Le Cronache della Folgoluce Wiki
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Sta arrivando, e queste persone lo vedono. Su quel ponte tra la vita e lo sconfinato oceano della morte, vedono qualcosa. Le loro parole potrebbero salvarci.

–Re Taravangian, La Via dei Re, capitolo 71

I Rantoli della Morte (Death Rattles) sono delle brevi profezie pronunciate da persone che, nei loro ultimi istanti di vita, sperimentavano delle esperienze precognitive soprannaturali.

Storia[]

[Spoiler! Clicca qui per mostrare la sezione]

I Rantoli della Morte ebbero inizio sette anni fa, [1], nello stesso periodo in cui Re Gavilar compiva le sue esplorazioni nelle terre selvagge ed incontrò per la prima volta i Parshendi. Re Taravangian prese in seria considerazione questo fenomeno e ne ordinò uno studio sistematico, fondando i Raccoglitori Silenti. I membri di questa organizzazione si dedicarono alla raccolta dei rantoli da pazienti ospedalieri selezionati, come i malati terminali o i derelitti dimenticati da tutti, alla loro registrazione e alla loro catalogazione. Nel tempo è diventato chiaro che i Rantoli della Morte sono un fenomeno legato alla manifestazione del potere del Disfatto Moelach.


Elenco dei Rantoli della Morte[]

La Via dei Re[]

Capitolo Rantolo della Morte Fonte
Prologo L'amore degli uomini è una cosa fredda, un ruscello di montagna a solo tre gradi[2] dal ghiaccio. Noi siamo suoi. Oh, Folgopadre... noi siamo suoi. Solo mille giorni e la Tempesta Infinita arriverà. Raccolto il primo giorno della settimana di Palah del mese Shash dell'anno 1171, trentun secondi prima della morte.

Il soggetto era una donna incinta occhiscuri di mezz'età. Il bambino non è sopravvissuto.

Capitolo 1 Mi avete ucciso. Bastardi, mi avete ucciso! Mentre il sole è ancora caldo, io muoio! Raccolto il quinto giorno della settimana di Chach del mese di Betab dell'anno 1171, dieci secondi prima della morte.

Il soggetto era un soldato occhiscuri di trentun anni. Il campione è considerato dubbio.

Capitolo 2 Dieci ordini. Un tempo eravamo amati. Perché ci hai abbandonato, Onnipotente! Strato della mia anima, dove sei andato? Raccolto il secondo giorno di Kakash, anno 1171, cinque secondi prima della morte.

Il soggetto era una donna occhichiari nella sua terza decina.

Capitolo 3 Un uomo era in piedi su una scogliera e osservava la sua patria venir distrutta fino alle fondamenta[3]. Le acque si agitavano lì sotto, così distanti. E lui udì un bimbo piangere. Erano le sue stesse lacrime. Raccolto il 4 di Tanates, anno 1171, trentun secondi prima della morte.

Il soggetto era un ciabattino di una certa fama.

Capitolo 4 Sto morendo, vero? Guaritore, perché prendi il mio sangue? Chi è quello accanto a te, con la sua testa rugosa[4]? Riesco a vedere un sole distante, scuro e freddo, che splende in un cielo nero. Raccolto il 3 di Jesnan, 1172, 11 secondi premorte.

Il soggetto era un addestratore di chull reshi. Il frammento è di particolare interesse.

Capitolo 5 Ho visto la fine e l'ho sentita nominare. La Notte delle Sofferenze, la Vera Desolazione. La Tempesta Infinita. Raccolto il giorno 1 di Nanes, 1172, 15 secondi premorte.

Il soggetto era un giovane occhiscuri di origine ignota.

Capitolo 6 Ho freddo. Madre, ho freddo. Madre? Perché riesco ancora a sentire la pioggia? Smetterà? Raccolto di Vevishes, 1172, 32 secondi premorte.

Il soggetto era una bambina occhichiari, approssimativamente di anni sei.

Capitolo 7 Sono in fiamme. Bruciano. Portano l'oscurità quando arrivano, e così, tutto quello che potete vedere è che la loro pelle è in fiamme. Bruciano, bruciano, bruciano... Raccolto di Palahishev, 1172, 21 secondi premorte.

Il soggetto era l'apprendista di un fornaio.

Capitolo 8 Vittoria! Siamo in cima al monte! Si sparpagliano di fronte a noi! Le loro case diventano le nostre dimore, le loro terre sono ora le nostre fattorie! E bruceranno, come facemmo noi un tempo, in un luogo che è vuoto e desolato. Raccolto di Ishashan, 1172, 18 secondi premorte.

Il soggetto era una zitella occhichiari dell'ottavo dahn.

Capitolo 9 Dieci persone con Stratolame illuminate, in piedi davanti a un muro di nero, bianco e rosso.[5] Raccolto: Jesachev, 1173, 12 secondi premorte.

Soggetto: uno dei nostri stessi ferventi, udito per caso durante i suoi ultimi istanti.

Capitolo 11 Tre di sedici governavano, ma ora lo Spezzato regna.[6] Raccolto: Chachanan, 1173, 84 secondi premorte.

Soggetto: un tagliaborse con la malattia logorante, di parziale discendenza iriali.

Capitolo 17 Spezzano la terra stessa! La vogliono, ma nella loro rabbia la distruggeranno. Come l'uomo geloso brucia i suoi preziosi piuttosto che lasciare che vengano presi dai suoi nemici! Arrivano! Osservato nel 1173

Soggetto:Gadol, un membro del Ponte Quattro

Capitolo 47 Egli osserva! Il pifferaio nero nella notte. Egli ci tiene nel suo palmo... suonando una melodia che nessun uomo può udire![7] Osservato nel 1172.

Soggetto: Cenn, un membro della Squadra di Kaladin

Capitolo 52 Sono in piedi sopra il corpo di un fratello. Sto piangendo. Quello è il suo sangue o il mio? Cos'abbiamo fatto? Datato Vevanev, 1173, 107 secondi premorte.

Soggetto: un marinaio vediano disoccupato.

Capitolo 53 Deve raccoglierlo, il titolo caduto! La torre, la corona e la lancia! Datato Vevahach, 1173, 8 secondi pre-morte.

Soggetto: una prostituta. Precedenti sconosciuti.

Capitolo 54 I fardelli dei nove diventano miei. Perché devo portare la follia di loro tutti? Oh, Onnipotente, liberami.[8] Datato Palaheses, 1173, secondi premorte sconosciuti.

Soggetto: un ricco occhichiari. Campione prelevato di seconda mano.

Capitolo 55 Una donna siede e si gratta via i suoi stessi occhi. Figlia di re e venti, la distruttrice.[9] Datato Palahevan, 1173, 73 secondi premorte.

Soggetto: un mendicante di una certa fama, noto per le sue canzoni eleganti.

Capitolo 56 La luce diventa così distante. La tempesta non si interrompe mai. Sono spezzato e tutto attorno a me è morto. Piango per la fine di tutte le cose. Egli ha vinto. Oh, ci ha sconfitto. Datato Palahakev, 1173, 16 secondi premorte.

Soggetto: un marinaio thaylenico.

Capitolo 57 Tengo il poppante tra le mani, un coltello alla sua gola, e so che tutti coloro che vivono desiderano che io faccia scorrere la lama. Che versi sangue sul terreno, sopra le mie mani, e così dare a tutti noi altri un altro respiro. Datato Shashanan, 1173, 23 secondi premorte.

Soggetto: una giovane occhiscuri di sedici anni. Tale campione è di particolare rilevanza.

Capitolo 57 E tutto il mondo andò in pezzi. Le rocce tremavano con i loro passi, e le pietre si protendevano verso i cieli. Moriamo! Moriamo!' Osservato nel 1173.

Soggetto: Mappe, membro del Ponte Quattro

Capitolo 58 Re-Shephir, la Madre della Mezzanotte, che procrea abominazioni con la sua essenza così oscura, così terribile, così divorante. Ella è qui! Ella mi guarda morire! Datato Shashabev, 1173, 8 secondi premorte.

Soggetto: un portuale occhiscuri sulla quarantina, padre di tre figli.

Capitolo 59 Sopra il vuoto finale sono sospeso, amici dietro, amici davanti. Il banchetto che devo bere si avvinghia alle loro facce, e le parole che devo pronunciare si accendono nella mia mente. I vecchi giuramenti saranno pronunciati di nuovo.[10] Datato Betabanan, 1173, 45 secondi premorte.

Soggetto: un bambino occhichiari di cinque anni. Dizione notevolmente migliorata nel fornire l'esemplare.

Capitolo 60 La morte è la mia vita, la forza diventa la mia debolezza, il viaggio è terminato. Datato Betabanes, 1173, 95 secondi premorte.

Soggetto: una studiosa di fama minore. Campione raccolto di seconda mano. Considerato dubbio.

Capitolo 61 Nella tempesta mi sveglio, cadendo, roteando, soffrendo. Datato Kakanev, 1173, 13 secondi premorte.

Il soggetto era una guardia cittadina.

Capitolo 62 L'oscurità diventa un palazzo. Che regni! Che regni! Kakevah 1173, 22 secondi premorte.

Un uomo selay occhiscuri, professione ignota.

Capitolo 63 Voglio dormire. So ora perché fai quello che fai, e ti odio per questo. Non parlerò delle verità che vedo. Kakashah 1173, 142 secondi premorte.

Un marinaio shin, lasciato indietro dal suo equipaggio, a quanto pare per aver portato loro sfortuna. Campione in larga parte inutile.

Capitolo 64 Vengono dalla fossa, due uomini morti, un cuore nelle loro mani, e io so di aver visto vera gloria.[11] Kakashah 1173, 13 secondi premorte.

Un conducente di risciò.

Capitolo 65 Io li vedo. Sono le rocce. Sono gli spiriti vendicativi. Occhi di rosso. Kakakes 1173, 8 secondi premorte.

Una giovane donna occhiscuri quindicenne. Il soggetto era considerato mentalmente instabile fin dall'infanzia.

Capitolo 66 Quella nenia, quel canto, quelle voci graffianti. Kaktach 1173, 16 secondi premorte.

Un vasaio di mezz'età. A quanto riferito, aveva strani sogni durante le altempeste negli ultimi due anni.

Capitolo 67 Che io non soffra più! Che io non pianga più! Daigonarthis! Il Pescatore Nero conserva il mio dolore e lo consuma! Tanatesach 1173, 28 secondi premorte.

Una giocoliera di strada occhichiari. Notare la somiglianza al campione 1172-89.

Capitolo 68 L'hanno chiamata l'Ultima Desolazione, ma hanno mentito. I nostri dèi hanno mentito. Oh, come hanno mentito. La Tempesta Infinita giunge. Sento i suoi mormorii, vedo il suo folgomuro, conosco il suo cuore. Tanatanes 1173, 8 secondi premorte.

Un lavoratore itinerante azish. Esemplare particolarmente degno di nota.

Capitolo 69 Tutto è revocato per me. Mi ergo contro colui che mi ha salvato la vita. Proteggo colui che ha ucciso le mie promesse. Sollevo la mano. La tempesta risponde.[12] Tanatanev 1173, 18 secondi premorte.

Una madre occhiscuri di quattro figli nel suo sessantaduesimo anno.

Capitolo 71 Il giorno era nostro, ma loro l'hanno preso. Folgopadre! Non puoi averlo. Il giorno è nostro. Essi giungono, raschiando, e le luci si spengono. Oh, Folgopadre! Osservato nel 1173.

Soggetto: Ragazzo senza nome visto da Szeth

La Via dei Re: nota conclusiva Sopra silenzio, illuminanti tempeste - morenti tempeste - illuminano silenzio sopra. Osservato nel 1173.

Soggetto: un Herdaziano illetterato in punto di morte,in una lingua che parlava a malapena.

Parole di Luce[]

Capitolo Rantolo della Morte Fonte
Interludio 14 Così la notte regnerà, poiché la scelta di onore è vita... Osservato nel mese di Ishi del 1173 da Taravangian.

Il soggetto era Re Valam di Jah Keved

Note[]

  1. un anno prima degli eventi del prologo
  2. "three steps from the ice" è stato tradotto come "tre gradi dal ghiaccio"
  3. Nell'originale era "...watched his homeland fall into dust"
  4. Nell'originale era: "Who is that beside you, with his head of lines?" E' chiaro che il paziente sta descrivendo un Criptico
  5. Il "muro" nero, rosso e bianco potrebbe riferirsi ala prima linea di un'armata parshendi. Le persone armate di stratolame potrebbero essere degli Araldi o dei Cavalieri Radiosi
  6. Un riferimento alle tre divinità di Roshar: Odio, Onore e Coltivazione. Ma chi è lo Spezzato?
  7. E' possibile che questo Rantolo si riferisca ad Hoid/Arguzia
  8. Sembrano parole pronunciate dal punto di vista dell'Araldo Taln, abbandonato dai suoi compagni a torture millenarie.
  9. Nella versione originale era: "Daughter of kings and winds, the vandal." Il riferimento è alla donna vista nell' Interludio 7, che molti ritengono essere Shalash, figlia di Jezrien, Re degli Araldi e patrono dei corrivento
  10. E' probabile che questo Rantolo si riferisca all'istante nel quale Kaladin pronuncia il Secondo Ideale dei Corrivento. "Sopra il vuoto finale" rappresenta l'abisso su cui Kaladin è saltato. "Amici dietro, amici avanti" descrive invece il Ponte Quattro alle sue spalle e l'esercito Kholin intrappolato sul pianoro della Torre. "Il banchetto che devo bere si avvinghia alla loro facce" sarebbe un riferimento alla gemme contenenti folgoluce che i Parshendi portano nelle loro barbe.
  11. La visione potrebbe riferirsi a Shallan e Kaladin come appaiono nel capitolo 75 di Parole di Luce. "Vengono dalla fossa" potrebbe significare che i due stanno uscendo dagli abissi delle Pianure Infrante. "un cuore nelle loro mani" è allora la cuorgemma e "vera gloria" è proprio il titolo del capitolo 75.
  12. SPOILER. Questo Rantolo potrebbe di nuovo essere dal punto di vista di Kaladin, durante il tentato assassinio di Elhokar (in Parole di Luce). "Mi ergo contro colui che mi ha salvato la vita" è un riferimento che sta affrontando Moash. "Proteggo colui che ha ucciso le mie promesse" è invece Elhokar. La parte successiva è proprio ciò che accade nel duello.
Epigrafi
La Via dei Re Rantoli della MorteLa Lettera (La Via dei Re)Appunti di Jasnah Kholin
Parole di Luce Diario personale di Navani KholinCanti degli AscoltatoriParole di LuceLa Lettera (Parole di Luce)Il Diagramma
Giuramento GiuramentoLa prima lettera (Giuramento)La seconda lettera (Giuramento)La terza lettera (Giuramento)Archivio delle gemme di UrithiruMythica di HessiStele di Eila
Il Ritmo della Guerra Lezione di NavaniLa LetteraIl Ritmo della GuerraDiario di KalakRiflessioni di El
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