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Punto di Vista: Kaladin
ambientazione: Pianure Infrante, campo Kholin (prigioni)
Epigrafe[]
“ | Indirizzerò questa lettera al mio ‘vecchio amico’, dato che non ho idea di quale nome tu stia usando al momento. | ” |
Trama[]
“ | Volò sull’ultimo canto del giorno, per vincere la corsa e reclamare l’alba. Oltre il mare e oltre le onde, il nostro Celere mai più perse il respiro. Per sempre forte, per sempre veloce, per sempre libero di correre col vento. | ” |
–Arguzia, Parole di Luce, capitolo 59 |
Kaladin mal sopporta la sua nuova prigionia. Sente del trambusto lungo il corridoio ma non è in grado di capire cosa stia accadendo[1]. L'occhiscuri inizia a soffrire di claustrofobia e valuta con Syl l'opportunità di evadere[2]; discute con lei anche a proposito di Dalinar[3] e di come Elhokar sia un pessimo sovrano[4].
Voltandosi Kaladin vede Arguzia seduto su una panchina fuori dalla cella[5], intento ad accordare uno strumento a corda[6]. L'uomo spiega che è qui per reclamare la storia che aveva chiesto in precedenza al capitano del Ponte Quattro[7]. Kaladin non è in vena di scherzi ma alla fine Arguzia inizia a suonare e lo invita a chiudere gli occhi e descrivergli cosa vede. Kaladin risponde e in base a questa e, alle successive affermazioni del pontiere, Arguzia costruisce la storia di Celere che gareggiò contro un'altempesta, correndo dall'oceano orientale fino a Shinovar, fino alla morte.
Kaladin chiede ad Arguzia il significato del racconto ma l'uomo replica che essendo sua la storia dovrebbe essere lui a stabilirne il senso:
- Arguzia: «Cosa significa, Kaladin del Ponte Quattro? Kaladin Folgoeletto?»
- Kaladin: «La tempesta lo prese»
- Arguzia: «La tempesta prende tutti, prima o poi. Ha importanza?»
- Kaladin: «Non lo so.»
- Arguzia: «Bene.Allora hai qualcosa su cui riflettere.»
- — Arguzia e Kaladin, Parole di Luce capitolo 59
Personaggi[]
Apparsi[]
Menzionati[]
Luoghi e termini menzionati[]
- Ponte Quattro
- Parshendi
- Altospren
- Cremling
- Alethkar
- Azir
- Montagne Annebbiate
Note[]
- ↑ Si avrà una spiegazione tra qualche capitolo
- ↑ Syl potrebbe aiutarlo e lo spiega così: "Non sono un altospren. Le leggi non hanno importanza; ciò che è giusto ce l’ha" ma gli fa notare anche che è stato lui a lasciarsi imprigionare
- ↑ Kaladin dice che non si fiderà più di Dalinar e che è uguale agli altri occhichiari. Syl lo sfida a ripeterlo. Non ci riuscirà.
- ↑ E dando di fatto ragione a Moash e ai suoi "amici", Kaladin inizia a spezzare il suo legame con Syl
- ↑ Sia la panca che Arguzia sembrano spuntati fuori dal nulla...
- ↑ "L'orecchio assoluto rende tutto questo molto più semplice di una volta" dice Arguzia.
- ↑ Ed esattamente nel capitolo 55
Curiosità[]
- Arguzia mentre accorda il suo strumento, cita l'orecchio assoluto. Questa è un'abilità del sistema magico de "Il Conciliatore" (Warbreaker), uno dei romanzi di Sanderson ambientati nel Cosmere.
- Nell'originale, il nome del personaggio inventato da Arguzia e Kaladin non è Celere ma Fleet
- E' il terzo giorno della prigionia di Kaladin. Mancano ventisei giorni al termine del conto alla rovescia