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Punto di Vista: Shallan Davar
ambientazione: Jah Keved, Villa Davar (3 anni fa)
Trama[]
- Shallan : «No,siete il tipo d’uomo che trae vantaggio da altri che giocano d’azzardo. Sapete che di solito il gioco porta a una perdita. Io vi sto dando degli oggetti che hanno un vero valore. Prendeteli. Per favore»
- Mill: «Dimmi una sola ragione per cui dovrei mostrare pietà a quest’uomo. In casa mia era un ingordo arrogante, che agiva senza pensare alle difficoltà che avrebbe causato a voi, la sua famiglia.»
- Shallan : «Nostra madre fu uccisa. Quella notte,mentre piangevo, Jushu mi strinse a sé.»
- — Shallan e Mill, Parole di Luce, capitolo 48
Shallan, Wikim e Davar godono di una raro momento di felicità nei giardini della loro tenuta[1]. La tregua però dura poco. L'arrivo di una carrozza seguita da un coro di grida mette in allarme Shallan e i suoi fratelli; scoprono che il motivo del trambusto è Jushu, che infine è arrivato a pagare il conto della sua ossessione per il gioco d'azzardo[2]. I suoi creditori esigono che sia Lin a pagare per lui ma il padre di Shallan rifiuta e abbandona il figlio nelle loro mani, condannandolo così alla schiavitù o ad una sorte ben peggiore.
Shallan segue il padre sperando di persuaderlo a cambiare idea ma nel suo studio scopre, dai libri mastri, che le finanze della casata versano in uno stato orribile.[3] La rabbia di Lin raggiunge un nuovo puntocritico e per la prima volta fa del male alla figlia. Quando rinsavisce, confina Shallan nelle sue stanze ma la ragazza non obbedisce e corre a salvare Jushu. Insegue la carrozza dei creditoti e riesce a barattare la libertà del fratello per la sua collana e per i preziosi coltelli[4] di Wikim e Balat.
Più tardi il padre di Shallan entra nelle sue stanze e la rimprovera per la sua disobbedienza. La informa che ha trovato un modo efficace per controllare la sua rabbia: picchiare a morte i membri della servitù.
Personaggi[]
Apparsi[]
- Shallan Davar
- Balat Davar
- Wikim Davar
- Jushu Davar
- Lin Davar
- Ekel (1° apparizione)
- Jix
- Mill(1° apparizione)
- Minara(1° apparizione)
Menzionati[]
Luoghi e termini menzionati[]
Curiosità[]
In questo capitolo c'è un errore di traduzione piuttosto importante:
“ | In quel momento, Shallan provò un odio terrificante per suo padre. | ” |
“ | In that moment, Shallan felt a terrifying hatred from her father. | ” |
Mentre nella traduzione è Shallan a provare odio per il padre, nella versione originale accade l'esatto contrario: è Shallan che percepisce un odio profondo provenire da suo padre. Ciò è coerente con quanto accade subito dopo, con Lin Davar che inizia a urlarle contro e a stringergli dolorosamente il braccio. Inoltre questa frase getta delle implicazioni più grandi per il futuro.
Note[]
- ↑ Wikim consegna a Shallan un borsello di Nerovina,con il quale voleva probabilmente mettere in atto il suo suicidio, dicendo di non averne più bisogno.
- ↑ Ha accumulato debiti per cento broam di smeraldo
- ↑ Shallan non si spiega un disastro simile e capisce che in realtà il padre sta usando il denaro -che non ha- per accrescere l'influenza politica del casato.
- ↑ Regalati dal padre l'anno prima