Le Cronache della Folgoluce Wiki
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Capitolo precedente Una donna nuova Capitolo successivo
La tensione multipla dell’infusione simultanea Una questione di prospettiva


Punto di Vista: Shallan Davar
ambientazione: Pianure Infrante

Epigrafe

"E quando la gente comune parlava di loro, i Liberatori affermavano di essere mal giudicati a causa della natura terribile del loro potere; e quando trattavano con altri, erano sempre decisi ad affermare che altri epiteti, specialmente ‘Fiammiferi,’ udito spesso nel linguaggio comune, erano sostituti inaccettabili, in particolare per la loro somiglianza al termine ‘Nichiliferi.’ Manifestavano anche rabbia verso il grande pregiudizio al riguardo, anche se per molti di coloro che parlavano c’era pochissima differenza tra questi due gruppi."

— Da Parole di luce, capitolo 17, pagina 11


Trama

Shallan si svegliò come una donna nuova.

Non era del tutto certa di chi fosse quella donna, ma sapeva chi non era. Non era la stessa ragazzina spaventata che aveva subito le tempeste di una casa spezzata. Non era la stessa donna ingenua che aveva cercato di rubare a Jasnah Kholin. Non era la stessa donna che era stata ingannata da Kabsal e poi da Tyn.

–Parole di Luce, capitolo 36

Shallan si risveglia nella tenda di Tyn e si sente una donna nuova. Grazie all'aiuto di Schema riesce ad appropriarsi degli abiti e dei trucchi della donna morta[1] presentandosi finalmente come una luminobile degna di questo nome. La ragazza si congeda dalla carovana[2][3] e a bordo di una portantina si dirige alla volta dei campi militari alethi con il suo seguito[4].

Durante la marcia la ragazza contempla la difficoltà della sua missione e stabilisce che la prima cosa da fare è mettersi sotto la protezione di un altoprincipe ed accedere alle sue risorse. Vathah scopre che Dalinar si trova al palazzo del Re, in riunione con tutti gli altri signori di Alethkar. Shallan da ordine di recarsi lì e Vathah le domanda se è sua intenzione assassinare Elhokar. La veden nega con forza ma si domanda se qualcuno abbia mai tentato di armare una donna con una stratolama e usarla come sicario[5]

Arrivata al Pinnacolo, l'incontro con i Kholin le viene negato dal capitano delle guardie dell'altoprincipe che Shallan riconosce come l'uomo a cui aveva rubato gli stivali tempo prima[6]. Il confronto tra i due è molto acceso, perché Kaladin sospetta che la donna sia solo un'opportunista, un'arrampicatrice sociale. Alla fine Shallan riesce a convincerlo a portare un documento a Navani[7] che permetterà di accertare la sua identità.

Kaladin ritorna e permette a Shallan, con una certa rassegnazione, di lasciarla entrare nella sala riunioni.

Personaggi

Apparsi



Menzionati



Luoghi e termini menzionati


Note

  1. Lo spren sfrutta la sua abilità di riconoscere gli schemi per aprire la serratura del baule. Si tratta di un'interazione molto debole con il mondo fisico ma già vista nel libro precedente con Syl e delle foglie di nerovina...
  2. Macob, il proprietario assicura che terrà il segreto di quanto accaduto al campo e si augura di non incontrare Shallan mai più.
  3. I corpi di Tyn e dei suoi uomini sono già stati bruciati. Shallan in persona si occuperà di occultare le loro ossa.
  4. Che consiste in Vathah, diciotto ex-disertori e cinque schiavi
  5. Il lettore ricorderà sicuramente Liss
  6. Qui per maggiori dettagli
  7. Si tratta di una delle comunicazioni scritte fra Jasnah e Navani stessa, per organizzare la causale.Essendo avvenuta via distacanna, ce ne sarebbero state solo due copie: quella che era stata scritta dal lato di Jasnah (ora in possesso di Shallan) e quella dal lato di Navani.
Parole di Luce - Libro II

Prologo: Dubitare
Cap 1: Il Santhid
Cap 2: Ponte Quattro
Cap 3: Lo schema
Cap 4: Custode di segreti
Cap 5: Ideali
Cap 6: Terribile distruzione
Cap 7: Fiamma libera
Cap 8: Coltelli nella schiena – soldati sul campo
Cap 9: Camminare in una tomba
Cap 10: Un tappeto rosso un tempo bianco
Cap 11: Un’illusione della percezione
Cap 12: Eroe
I-1: Narak
I-2: Ym
I-3: Rysn
I-4: L’ultima legione
Cap 13: Il capolavoro del giorno
Cap 14: Ferroposa
Cap 15: Una mano con la torre
Cap 16: Maestro spadaccino
Cap 17: Uno schema
Cap 18: Lividi
Cap 19: Cose sicure
Cap 20: La freddezza della chiarezza
Cap 21: Ceneri

Cap 22: Luci nella tempesta
Cap 23: Assassino
Cap 24: Tyn
Cap 25: Mostri
Cap 26: La piuma
Cap 27: Invenzioni per distrarre
Cap 28: Stivali
Cap 29: Regola di sangue
Cap 30: La natura arrossisce
Cap 31: La quiete prima
Cap 32: Colui che odia
Cap 33: Fardelli
Cap 34: Boccioli e torte
I-5: Il cavalcatempeste
I-6: Zahel
I-7: Taln
I-8: Una forma di potere
Cap 35: La tensione multipla dell’infusione simultanea
Cap 36: Una donna nuova
Cap 37: Una questione di prospettiva
Cap 38: La tempesta silenziosa
Cap 39: Eterocromatico
Cap 40: Palona
Cap 41: Cicatrici
Cap 42: Semplici vapori
Cap 43: I sanguispettri
Cap 44: Una forma di giustizia
Cap 45: Festa di mezzo
Cap 46: Patrioti

Cap 47: Astuzie femminili
Cap 48: Niente più debolezze
Cap 49: Guardare il mondo che si trasforma
Cap 50: Gemme grezze
Cap 51: Eredi
Cap 52: Nel cielo
Cap 53: Perfezione
Cap 54: La lezione di Veil
Cap 55: Le regole del gioco
Cap 56: Spinabianca liberato
Cap 57: Uccidere il vento
Cap 58: Mai più
I-9: Lift
I-10: Szeth
I-11: Ritmi nuovi
Cap 59: Celere
Cap 60: Veil cammina
Cap 61: Obbedienza
Cap 62: Colui che uccise le promesse
Cap 63: Un mondo in fiamme
Cap 64: Tesori
Cap 65: Chi lo merita
Cap 66: Folgoeletti
Cap 67: Saliva e bile
Cap 68: Ponti
Cap 69: Nulla
Cap 70: Da un incubo
Cap 71: Veglia

Cap 72: Ragioni egoistiche
Cap 73: Mille creature zampettanti
Cap 74: A cavallo della tempesta
Cap 75: Vera gloria
I-12: Lhan
I-13: Un ruolo da giocare
I-14: Taravangian
Cap 76: La lama nascosta
Cap 77: Fiducia
Cap 78: Contraddizioni
Cap 79: Verso il centro
Cap 80: Combattere la pioggia
Cap 81: L’ultimo giorno
Cap 82: Per gloria illuminata
Cap 83: L’illusione del tempo
Cap 84: Colui che salva
Cap 85: Inghiottito dal cielo
Cap 86: Motivi di luce
Cap 87: Gli spruzzi
Cap 88: L’uomo che possedeva i venti
Cap 89: I Quattro
Epilogo: Arte e aspettativa



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