Le Cronache della Folgoluce Wiki
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Il Palanaeum di Kharbranth è la più grande biblioteca di Roshar, con la miglior collezione di testi: oltre settecentomila testi, tra tomi e pergamene[1], che sono ospitati nelle sue sale.

Ingresso[]

L'accesso al Palanaeum e il diritto di consultare i suoi volumi sono riservati a chiunque possieda il gettone di ammissione. Il gettone può essere ottenuto effettuando un pagamento di mille broam di zaffiro[1]; le sfere versate dai visitatori vengono poi utilizzati per finanziare la rete di ospedali che hanno reso celebre Kharbranth in tutto il mondo. Le alcove del Velo sono invece affittabili ad un costo sensibilmente più basso, con appena due cielomarchi.[1]

Struttura[]

La biblioteca si trova nel Conclave, posto sulla sommità di Kharbranth e sede anche del palazzo reale. Per accedere agli archivi è necessario prima attraversare un enorme camera nota come il Velo.

Il Velo[]

Il Velo si trova dietro ad una doppia porta d'acciaio, sulle quali è inciso un disegno di linee e glifi che compongono un vero e proprio diagramma[1]. Il Velo si sviluppa in altezza e presenta della pareti lisce sulle quali si aprono decine e decine di balconcini privati, dove i visitatori possono leggere i testi della biblioteca. Il Velo è silenzioso e immerso nel buio, fatta eccezione per la debole illuminazione provenienti dalle alcove.

Il Palanaeum[]

E' un'immensa cavità con la forma di piramide invertita[2], con l'apice che punta verso le profondità di Roshar. Lungo le pareti si trova un camminamento, con tanto di balconi sospesi, che scende verso il basso formando una sorta di spirale quadrata; tuttavia esistono anche una serie di elevatori che permettono ai visitatori di raggiungere le loro mete con molta più rapidità. che ne hanno bisogno di accelerare il forniva un modo più rapido per scendere. Intagliate nelle pareti e distribuite per un totale di cinquantasette livelli, si aprono le numerose sale che ospitano gli scaffali della biblioteca[3].

Storia[]

Le fonti storiche riportano che Il Velo e il Palanaeum erano già stati costruiti quando Kharbranth venne fondata. Alcuni pensano che queste strutture possano essere state intagliate dagli Albacantori[1], mentre altri si spingono a dire che sono opera dell'Onnipotente in persona[3].

E' noto che la biblioteca, ad un certo punto, subì un devastante incendio[4]. Molti testi del Palanaeum subirono la censura o la riscrittura da parte dei sacerdoti della Ierocrazia. [5]

Fonti[]

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