Le Cronache della Folgoluce Wiki
Iscriviti
Advertisement
Erano creature dal terribile potere distruttivo, forgiate nella Dannazione, create dall'odio

–La Via dei Re, capitolo 45

Odium tarot card

Opera di Tara (Tumblr)

I Nichiliferi (Voidbringers) sono le creature alleate con il Dio Odio. Nel corso della storia di Roshar hanno ripetutamente attaccato gli esseri umani in una serie di catastrofiche guerre diventate note come Desolazioni.

Tipi di Nichiliferi[]

Orrori di roccia e fiamme, alti dozzine di piedi, nemici i cui occhi ardevano d'odio.

–La Via dei Re, prologo

Esistono una varietà di esseri ed entità che abbracciano al definizione di Nichiliferi. Essi differiscono sia per la loro natura sia per il ruolo svolto durante il tempo di una Desolazione

Disfatti[]

Lente trasparente Per ulteriori informazioni su questo argomento, vedi anche: Disfatti

Considerati come i principi dei Nichiliferi in realtà i Disfatti sono delle Schegge del dio Odio. Ogni Disfatto è dotato di poteri terrificanti, come piegaree un'anima nell'edonismo, nella ferocia o farle sbirciare nel futuro. I Disfatti hanno diversi livelli di intelligenza, alcuni sono astuti e insidiosi, altri sono delle forze appena coscienti.

Coalescenti[]

Lente trasparente Per ulteriori informazioni su questo argomento, vedi anche: Coalescente

Sono i Nichiliferi propriamente detti. Sono gli spiriti dei morti, le ombre cognitive degli antichi cantori che si allearono con Odio. Insieme ai Disfatti sono considerati i nemici più pericolosi dell'umanità. La loro capacità di risorgere continuamente e i millenni di guerre li hanno dotati di un bagaglio di esperienza e abilità che ha pochi eguali su Roshar. Hanno eccesso alla Nichiluce e ai Flussi. Sembra che ne esistano nove tipologie.

Tuonoclasta[]

Lente trasparente Per ulteriori informazioni su questo argomento, vedi anche: Tuonoclasta

E' un enorme mostro di pietra nato dalla combinazione dello spirito di un Coalescente con la roccia. La loro presenza sul campo di battaglia rende inutili la maggior parte delle comuni strutture difensive umane. Solo i Radiosi e gli stratoguerrieri possono contrastarli.

Regali[]

Lente trasparente Per ulteriori informazioni su questo argomento, vedi anche: Regale

Sono i Cantori dotati di una delle Forme di potere, cioè che hanno accettato nella propria cuorgemma uno dei Nichilispren inferiori. Nella gerarchia dei Nichiliferi, i Regali sono un gradino sotto i Coalescenti ma sono responsabili della gestione delle masse dei comuni cantori. La relazione gerarchica tra Regali e i Nichilispren intelligenti non è chiara.

Nichilispren[]

Lente trasparente Per ulteriori informazioni su questo argomento, vedi anche: Nichilispren

Odio ha dotato i suoi eserciti di una vasto numero di spren imbevuti della sua Investitura. La maggior parte sono irrazionali come i comuni spren ma alcuni Nichilispren sono intelligenti, come Ulim e Yixli , pur in assenza di un legame Nahel con un essere senziente. Nel reame fisico sembrano che aiutino i Regali nella gestione dei Cantori, ma nel Reame Cognitivo sono impegnati in una guerra con le città e i regni degli spren superiori di Roshar.

Cantori[]

Lente trasparente Per ulteriori informazioni su questo argomento, vedi anche: Cantori

Sono la specie autoctona di Roshar e la spina dorsale degli eserciti dei Nichiliferi. Odiano gli umani che li hanno resi schiavi per quasi duemila anni e si battono per restaurare l'impero dei loro antenati. Molti di loro tuttavia sperano segretamente che la guerra abbia fine e che sia riconosciuto loro il diritto di trovare un posto dove stabilirsi e vivere una vita tranquilla.

Miti e Leggende[]

Al termine dell'Ultima Desolazione i nichiliferi scomparvero gradualmente dalla Storia, e di loro non restarono che vaghi ricordi incorporati nei miti, nelle leggende e nei racconti religiosi

Teologia Vorin[]

Secondo il vorinismo, i nichiliferi sono le creature malefiche che popolavano la Dannazione, create dal Cosmoverso per controbilanciare la pura bontà dell'Onnipotente[1]. I nichiliferi provocarono l'esilio dell'umanità su Roshar e scatenarono le desolazioni per cacciare il genere umano nella dannazione. Essi tuttavia fallirono e furono sconfitti una volta per tutte dagli Araldi e dai Cavalieri Radiosi durante Aharietiam.

Tradizioni popolari[]

Le popolazioni rurali credevano che i nichiliferi fossero creature che uscivano solo di notte per derubare i viandanti e punire gli sciocchi. La gente di città invece considerava i nichiliferi come una sorta di spren maligni che potevano possedere le persone e spingerle a compiere atti terribili[1][2].

Un'altra credenza popolare voleva che durante le altempeste i nichiliferi si aggirassero nell'oscurità distruggendo tutto ciò che incontravano sulla loro strada. [3]

Sciamanesimo di Pietra[]

Le storie degli Shin narrano che i Nichiliferi fossero in grado di trattenere la Folgoluce in modo perfetto.[4], al contrario degli umani che potevano trattenerla solo per qualche minuto.

Storia[]

Origini[]

Contrariamente a quanto ritenuto, le prime persone ad essere chiamate Nichiliferi furono gli umani. Guidati da un nuovo Dio [5], tradirono gli Albacantori e iniziarono ad espandersi fuori da Shinovar, la terra che fu loro originariamente concessa dopo la fuga da Ashyn.

Fu la guerra e ad un certo punto, per ragioni non ben chiarite, gli umani passarono dalla parte di Onore mentre i Cantori abbracciavano Odio. Molti di questi ultimi una volta morti rifiutavano di passare nell'Oltre e venivano imbevuti del potere di Rayse, trasformandosi in Coalescenti, cioè spiriti capaci di invadere i corpi di altri cantori per rinascere al culmine della loro esperienza e forza. Gli esseri umani non possono resistere a queste creature risorte e la guerra gradualmente girò a loro sfavore. Dieci persone si fecero allora avanti, sperando che Onore avrebbe concesso loro la capacità di sigillare gli spiriti dei Coalescenti nella Dannazione, allo stesso modo in cui Onore stava sigillando Odio. Nacquero così il Giuripatto e gli Araldi.

Il ciclo delle Desolazioni[]

Il Giuripatto prevedeva che anche gli Araldi finissero su Braize. Finché le loro anime restavano su quel mondo i Coalescenti non avevano modo di tornare su Roshar, ma se anche solo uno di loro cedeva e tornava indietro allora per gli altri era impossibile fermare la marea dei Nichiliferi e la distruzione del mondo, cioè la Desolazione, aveva inizio.

I Coalescenti si mettevano a capo delle forze dei Cantori, considerate alla stregua di divinità, e affrontavano gli Araldi e i Cavalieri Radiosi per sterminare l'umanità e riconquistare la loro patria. Al termine della Desolazione, gli Araldi e i Coalescenti tornavano su Braize mentre su Roshar i sopravvissuti cercavano faticosamente di ricostruire le loro civiltà. Nel corso dei millenni i Coalescenti divennero sempre più abili nel catturare e spezzare gli Araldi e lentamente il ritmo delle Desolazioni divenne sempre più veloce, dando meno tempo all'umanità per recuperare e prepararsi.

Alla fine nove dei dieci Araldi lasciarono il Giuripatto e gettarono tutta la responsabilità di tenere a bada i Nichiliferi a Taln, l'Araldo che non si era mai spezzato.

La Falsa Desolazione[]

Dopo migliaia di anni separati dai loro dei, i Cantori riuscirono a legarsi a Ba-Ado-Mishram e a scatenare una guerra di vasta scala. Decisi a togliere questo vantaggio ai Cantori, i Radiosi misero in atto un'operazione guidata da Melishi per imprigionare il Disfatto: accidentalmente la sua cattura danneggiò le menti di tutti i cantori collegati ad essa. Privati delle loro forme, questi cantori fino a tempi recenti furono ridotti in schiavitù dagli esseri umani.

Eventi recenti[]

La Via dei Re[]

Jasnah Kholin dopo anni di ricerche ha ipotizzato che i nichiliferi non siano altri che i parshi e i parshendi. Queste creature, nell'antichità, restavano nascosti nelle terre selvagge[6] finché "qualcosa" li innescava e scatenava l'inizio della desolazione. Jasnah non sapeva come, ma in qualche modo l'umanità era riuscita a schiavizzare i nichiliferi e a neutralizzarli per millenni.

Alla fine de La Via dei Re, Taln si materializzò ai cancelli di Kholinar. Infine dopo 4500 anni di tenace resistenza, era crollato e i Coalescenti e gli spren di Odio erano ora liberi di compiere il salto tra i mondi.

Parole di Luce[]

Gli Ascoltatori da anni in guerra con gli Alethi nelle Pianure Infrante, sono consapevoli di essere ad un passo dall'annientamento. Odio li manipolò e fornì loro un'alternativa: una delle vecchie forme di potere da usare per distruggere i loro avversari in un unico solo colpo. Così, durante la battaglia di Narak, gli Ascoltatori ormai corrotti evocarono la Tempesta Infinita.

Stando alle parole del Folgopadre essa:

E' una cosa nuova, ma di tipo antico. Ora gira attorno al mondo e porta con sé i suoi spren. Chiunque tocchi del Vecchio Popolo assumerà le loro nuove forme.

–Parole di Luce, capitolo 89

Giuramento[]

All'inizio del 1174 la Tempesta spazzò l'intero continente di Roshar da ovest ad est, ripristinando la mente e la personalità di tutti i parshi. I Coalescenti tornarono ad abitare i corpi dei cantori e in breve tempo riuscirono a prendere il controllo di Alethkar, Marat, Iri e fallendo per un soffio la conquista di Thaylenah.

Fonti[]

Cantori
Etnie e gruppi AlbacantoriCantoriNichiliferiRegaliUltima LegioneParshendi
Cultura AlbacantoCittà dell'AlbaStele di EilaConsiglio dei CinqueRitmiCantiForme
Advertisement