Le Cronache della Folgoluce Wiki
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Stare attorno a un uomo come Lamaril era come maneggiare un tizzone ardente con le dita. Non c'era modo di evitare di bruciarsi. Potevi solo sperare di essere abbastanza rapido da tenere le ustioni a un minimo.

–La Via dei Re, capitolo 30

Lamaril era un ufficiale occhichiari dell'esercito di Sadeas. Si occupava della supervisione delle squadre pontieri ed era il diretto superiore di Gaz.[1]

Aspetto e Personalità[]

Lamaril era alto e magro e portava una barba curata. Apparteneva agli occhichiari di basso rango - un senzaterra - [2]e questo lo rendeva particolarmente feroce con gli occhiscuri ai suoi ordini, e adulatore e servile nei confronti degli occhichiari di classe più elevata. Lamaril era intransigente nei riguardi di Gaz, che è suo debitore[2], e arriva a minacciarlo di renderlo un pontiere. Lamaril inoltre era ostile nei confronti di Kaladin vedendo nella sua iniziativa una pericolosa minaccia all'ordine che vigeva tra le squadre di schiavi.

Storia[]

Durante la sortita successiva alla nomina di Kaladin al ruolo di capoponte, l'ex lanciere si rifiuta di abbandonare i feriti al loro destino e -contravvenendo ad ogni consuetudine- li riporta all'accampamento. Quando Lamaril viene a conoscenza di cosa ha fatto l'ex-lanciere, si rivolge immediatamente all'altoprincipe Sadeas, chiedendo di giustiziare l'intraprendente lanciere[3]. L'altonobile invece decreta che il capoponte viva ma che i feriti non ricevano né paga né cibo.

Inaspettatamente però, Kaladin riesce a trovare un sistema per salvare i feriti e oltretutto riesce ad aggregare intorno a sé il Ponte Quattro. Lamaril è contrariato dalle piega che stanno prendendo gli eventi e ordina a Gaz di trovare un modo per sbarazzarsi del capoponte, evitando però di farne un martire[2].

Quando l'esercito di Sadeas attacca l'altopiano della Torre, Kaladin testa la presa laterale del ponte, una tecnica con la quale riesce a salvare l'intera squadra; tuttavia la manovra ha portato ad un disastro tattico le cui colpe ricadono inevitabilmente su Lamaril. Nonostante l'occhichiari implori e accusi l'ex-lanciere del disatro, Sadeas in persona lo giustizia[4].

Fonti[]

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