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Ishikk | La gloria dell'ignoranza |
Punto di Vista: Balat Davar
ambientazione: Jah Keved
Trama[]
“ | A Nan Balat piaceva uccidere creature.Non persone. Mai persone. Ma gli animali, quelli poteva ucciderli. In particolare quelli piccoli. Non era certo del perché questo lo facesse sentire meglio; era così e basta. Sedeva sul portico della sua villa, e strappava le zampe a un granchietto, una alla volta. Ogni lacerazione per lui era gratificante: sulle prime tirava piano e l'animale si irrigidiva. Il granchio si contorceva un po' di più e Nan Balat teneva su la zampa, pizzicando la bestia con due dita dell'altra mano. Sospirò di soddisfazione. Strappare una zampa lo calmava, facendo scemare i dolori nel suo corpo. Gettò la zampa sopra la spalla e passò alla successiva. | ” |
–La Via dei Re, interludio 2 |
Balat, il fratello maggiore di Shallan, è intento a torturare diversi piccoli animali nei giardini della tenuta della sua famiglia. Sta pensando alla sorellina e al compito gravoso che le è toccato. Balat cerca di persuadersi che non è stato un codardo per essere rimasto alla tenuta. Pensa allo stato pietoso in cui sono ridotti i suoi fratelli a causa della pessima influenza di suo padre e constata con rammarico che suo fratello Helaran, ora morto, di certo avrebbe saputo come gestire questa situazione. I suoi pensieri sono interrotti da suo fratello Wikim che lo avverte che hanno un grosso problema[1].
Personaggi[]
Apparsi[]
- Nan Balat (1ª apparizione)
- Wikim Davar(1ª apparizione)
Menzionati[]
Luoghi e termini menzionati[]