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Punto di Vista: Shallan
ambientazione: Kharbranth
Epigrafe[]
“ | Sono in fiamme. Bruciano. Portano l'oscurità quando arrivano, e così, tutto quello che potete vedere è che la loro pelle è in fiamme. Bruciano, bruciano, bruciano... | ” |
–Raccolto di Palahishev, 1172, 21 secondi premorte. Il soggetto era l'apprendista di un fornaio. |
Sommario[]
- Kabsal: «Parole sagge di nuovo. Sto cominciando a domandarmi chi di noi due sia il fervente. Ma di sicuro avete avuto un maestro a insegnarvi.»
- Shallan: «Dandos l'Unto»
- Kabsal: «Ah, un vero maestro delle matite, se mai ne è esistito uno. Ora, non che io dubiti della vostra parola, Luminosità, ma sono piuttosto curioso di sapere come Dandos Heraldin possa avervi addestrato nelle arti, dal momento che - l'ultima volta che ho controllato - soffriva di un malanno piuttosto letale e perpetuo. Vale a dire, l'essere morto. Da trecento anni.»
- — Kabsal e Shallan, La Via dei Re, capitolo 7
Shallan si sta recando nel Palaneum: non può permettersi il lusso di un rifiuto da parte di Jasnah, perché altrimenti la sua famiglia sarà alla mercé dei suoi nemici e dei suoi creditori[1][2][3]. Mentre aspetta la donna, nella sua alcova di lettura, disegna alcuni scene vissute recentemente[4] e prepara una lettera per Jasnah sperando che possa convincerla a ricredersi. Viene interrotta dall'arrivo di un fervente, Kabsal, che rimane colpito dalla sua arte e che le rivela che sta cercando di riconvertire la principessa althi al Vorinismo. Alla fine Kabsal si congeda ma chiede a Shallan di riferire alla donna che è passato a farle visita.
La ragazza decide a sua volta di andarsene; raccoglie le sue cose e lascia la lettera: tuttavia prima che possa abbandonare l'alcova, Jasnah appare sulla porta e non è per nulla contenta.
Personaggi[]
Apparsi[]
- Shallan
- Jasnah Kholin
- Kabsal (1ª apparizione)
Menzionati[]
Luoghi e termini menzionati[]
- Animutante
- Fabrial
- Devoterie
- Parshi
- Palanaeum
- Ferventi
- Albacantori
- Sacro Enclave di Valath
- Kharbranth
- Creazionespren
- Dieci Essenze
- Onnipotente
- Logicaspren
- Manosalva
- Occhiscuri
Note[]
- ↑ Shallan riflette che grazie alle lettere inviate dai suoi fratelli e alla posizione isolata dei possedimenti del padre, la sua famiglia poteva al massimo resistere un altro anno prima del disastro.
- ↑ Mentre riflette sulla condizione della sua casata, Shallan viene assalita dai ricordi: Nan Balat contuso, la sua giacca strappata. Lei con in mano una lunga spada argentea, abbastanza affilata da tagliare pietre come se fossero acqua.E' un chiaro riferimento ad una stratolama
- ↑ Le porte del Palanaeum sono particolari: "l'esterno era intagliato con un intricato motivo geometrico fatto di cerchi, linee e glifi. Era una sorta di diagramma, metà su ciascun battente."
- ↑ Il porto di Kharbranth, Yalb che contratta con il conducente di risciò e infine il ritratto di Jasnah. Quest'ultimo avrà un certo rilievo in futuro