Le Cronache della Folgoluce Wiki
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Codici Eshonai

Punto di Vista: Kaladin,Dalinar Kholin
ambientazione: Pianure Infrante (altopiano della Torre)

Epigrafe[]

Che io non soffra più! Che io non pianga più! Daigonarthis!Il Pescatore Nero conserva il mio dolore e lo consuma!

–Tanatesach 1173, 28 secondi premorte. Una giocoliera di strada occhichiari. Notare la somiglianza al campione 1172-89.

Sommario[]

Kaladin inspirò. Come il potere della salvezza stessa - come raggi di luce solare dagli occhi dell'Onnipotente - la Folgoluce esplose da quelle gemme. Si librò attraverso l'aria, tirata in flussi visibili, come colonne splendenti di fumo luminescente. Che si contorcevano, ruotavano e turbinavano come piccole fumarole fino ad andare a sbattere contro di lui. E la tempesta sorse a nuova vita.

Kaladin[]

Mentre pontieri guardano il massacro dell'esercito Kholin, Kaladin elabora un piano per fuggire. Quando Matal sprona i pontieri ad attraversare[1], per completare la ritirata, Kaladin asserisce che sono appena arrivati e che hanno bisogno di riposare, altrimenti non faranno altro che rallentare l'esercito (con grande disappunto di Sadeas). Matal accetta nella speranza che i Parshendi facciano quello che brama da tanto tempo: sbarazzarsi del Ponte Quattro.

Quando l'esercito scompare in lontananza, Kaladin annuncia ai suoi uomini che sono liberi. Hanno solo bisogno di raccogliere alcune armi ed armature dai morti sull'altopiano e di usare il ponte per attraversare le pianure fino a raggiungere le Colline Indipendenti. Tutti penseranno che sono stati uccisi dai Parshendi e non saranno nemmeno inseguiti[2].

Mentre i pontieri completano i preparativi, Kaladin nota Syl al suo fianco[3] che sta guardando la battaglia. Il pontiere è addolorato per il triste destino di quei soldati e i suoi uomini lo circondano, domandando se non c'è proprio nulla che possano fare per quelle povere anime. Kaladin dice che l'unica cosa da fare sarebbe caricare l'altopiano, posizionare il ponte e difenderlo fino a consentire l'attraversamento dell'esercito Kholin: un'impresa suicida. Kaladin è molto combattuto[4]: non vuole mettere a rischio la vita dei suoi pontieri per un estraneo, per un uomo a cui non deve nulla. Ha paura di essere nuovamente ingannato e tradito, come accadde con Amaram. Ma poi ricorda le parole di suo padre:

Qualcuno deve cominciare, figlio. Qualcuno deve fare un passo avanti e fare ciò che è giusto, perché è giusto. Se nessuno comincia, gli altri non possono seguirlo.

Ricorda le parole del primo ideale dei Radiosi e si convince che il Ponte Quattro deve salvare l'esercito di Dalinar. Iniziano quindi la manovra di avvicinamento.

Dalinar[]

Dalinar sta cominciando a soccombere alla fatica. La sua armatura è gravemente danneggiata, la folgoluce quasi esaurita. Quando vede una piccola truppa di pontieri avvicinarsi all'altopiano si ridesta e chiama Adolin mostrandogli cosa sta accadendo. Il ragazzo pensa subito ad una specie di trappola ma Dalinar obietta che non ha importanza: sono comunque condannati. Ordina di serrare i ranghi e di marciare verso il baratro[5].

Kaladin[]

Grazie all'utilizzo del trasporto laterale dei poteri di Kaladin[6], il Ponte Quattro riesce ad arrivare sano e salvo alla voragine che li separa dall'altopiano della Torre. Tutti i suoi uomini lo hanno visto utilizzare la Folgoluce e perfino i parshendi lo hanno notato[7].

L'uso eccessivo di folgoluce porta Kaladin in uno stato di shock. I pontieri lo portano al sicuro mentre si preparano a posizionare il ponte. Rimasto solo[8], Kaladin pensa a tutte le persone che non è riuscito a salvare. I ricordi lo riportano al giorno peggiore della sua vita, il giorno in cui Tien morì.

Tornato al presente, Kaladin corre a proteggere il Ponte Quattro: non vuole perdere i suoi uomini. Syl gli chiede insistentemente di pronunciare le Parole. Sale sul ponte, ancora sospeso per metà nel vuoto, e si lancia verso le file parshendi. Il pontiere vede le gemme che le creature usano per legare le barbe e in un attimo attinge alla loro folgoluce, recuperando le forze. Una voce[9] tuona di pronunciare le Parole[10] e Kaladin obbedisce:

Proteggerò coloro che non possono proteggersi da soli

–Kaladin, La Via dei Re, capitolo 67

Un tuono squarcia l'aria e Kaladin viene avvolto da un bagliore e da un fumo bianco. Molti parshendi fuggono, altri si preparano a combattere. Lo scontro inizia.

Personaggi[]

Apparsi[]


Menzionati[]


Luoghi e termini menzionati[]


Note[]

  1. Usando il ponte di un'altra squadra
  2. Tuttavia, decide di restare quando pensa ai feriti rimasti al campo.
  3. Ha le sembianze e le dimensioni di un donna adulta
  4. Syl gli rivela che finalmente ricorda che tipo di spren sia. Lei è un onorespren, uno spirito di giuramenti, promesse e nobiltà.
  5. Se il suo esercito doveva cadere, tanto valeva che lo facesse afferrando un'esile speranza.
  6. Kaladin usa incosciamente una sferzata inversa per attirare oltre 100 frecce sul suo scudo.
  7. fuggono al grido di "Neshua Kadal! Neshua Kadal!".
  8. Kaladin domanda a Syl se c'è qualcosa che può fare per renderlo più forte, ma lei gli risponde di no.
  9. Probabilmente il Folgolpadre
  10. Kaladin si rende conto di conoscerle, anche se non gli erano state mai dette.
La Via dei Re - Libro I

Preludio a Le cronache della Folgoluce
Prologo: Uccidere
Cap 1: Folgoeletto
Cap 2: L’Onore è morto
Cap 3: La città dei campanelli
Cap 4: Le pianure infrante
Cap 5: Eretica
Cap 6: Ponte Quattro
Cap 7: Ragionevolezza
Cap 8: Prossimo alla fiamma
Cap 9: Dannazione
Cap 10: Storie di chirurghi
Cap 11: Gocce
I-1: Ishikk
I-2: Nan Balat
I-3: La gloria dell’ignoranza
Cap 12: Unità
Cap 13: Dieci battiti di cuore
Cap 14: Giorno di paga
Cap 15: L’esca
Cap 16: Bozzoli
Cap 17: Un tramonto rosso sangue
Cap 18: Altoprincipe di Guerra
Cap 19: Pioggia di stelle
Cap 20: Scarlatto
Cap 21: Perche’ gli uomini mentono
Cap 22: Occhi, mani o sfere?
Cap 23: Molti usi
Cap 24: La galleria delle mappe

Cap 25: Il macellaio
Cap 26: Immobilità
Cap 27: Servizio burrone
Cap 28: Decisione
I-4: Rysn
I-5: Axies il collezionista
I-6: Un’opera d’arte
Cap 29: Errorganza
Cap 30: Oscurità invisibile
Cap 31: Sotto la pelle
Cap 32: Trasporto laterale
Cap 33: Cimatica
Cap 34: Folgomuro
Cap 35: Una luce per vedere
Cap 36: La lezione
Cap 37: Lati
Cap 38: Contemplatore
Cap 39: Impresse in lei
Cap 40: Occhi di rosso e blu
Cap 41: Di Alds e Milp
Cap 42: Mendicanti e cameriere
Cap 43: Il derelitto
Cap 44: Il Pianto
Cap 45: Shadesmar
Cap 46: Tanavast
Cap 47: Benedizioni
Cap 48: Fragola
Cap 49: Passione
Cap 50: Polvere rompischiena

Cap 51: Sas Nahn
I-7: Baxil
I-8: Geranid
I-9: La morte indossa il bianco
Cap 52: Una strada per il sole
Cap 53: Dunny
Cap 54: Blateruglio
Cap 55: Un Broam di smeraldo
Cap 56: Quel libro folgorato
Cap 57: Velabonda
Cap 58: Il viaggio
Cap 59: Un Onore
Cap 60: Ciò che non possiamo avere
Cap 61: Giusto per sbaglio
Cap 62: Tre glifi
Cap 63: Paura
Cap 64: Un uomo di estremi
Cap 65: La Torre
Cap 66: Codici
Cap 67: Parole
Cap 68: Eshonai
Cap 69: Giustizia
Cap 70: Mare di vetro
Cap 71: Registrato nel sangue
Cap 72: Veristitaliana
Cap 73: Fiducia
Cap 74: Sanguispettro
Cap 75: In cima
Epilogo: Di maggior valore

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