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Un uomo di estremi | Codici |
Punto di Vista: Dalinar Kholin, Kaladin
ambientazione: Pianure Infrante (altopiano della Torre)
Epigrafe[]
“ | Io li vedo. Sono le rocce. Sono gli spiriti vendicativi. Occhi di rosso. | ” |
–Kakakes 1173, 8 secondi premorte. Una giovane donna occhiscuri quindicenne. Il soggetto era considerato mentalmente instabile fin dall'infanzia. |
Sommario[]
“ | Questa sarebbe stata una battaglia su vasta scala, del tipo in cui Dalinar aveva sperato, del tipo che avrebbe permesso loro di schierare un enorme numero di Alethi contro una numerosa forza di Parshendi. Poteva davvero essere il punto di svolta nella guerra. Se avessero vinto quest'oggi, tutto sarebbe cambiato. | ” |
–La Via dei Re, capitolo 65 |
Dalinar[]
Dalinar e Sadeas, da un altopiano vicino alla Torre, osservano l'armata parshendi schierata a difesa della crisalide. Sono arrivati in tempo e possono ancora dare battaglia. Senza perdere altro tempo Sadeas scende dai suoi uomini e inizia l'attacco; Dalinar lo seguirà subito, non appena verrà creata una zona sicura dove far affluire i suoi soldati.
Kaladin[]
Kaladin e le altre esche danzano tra le frecce dei parshendi. Nonostante le numerose salve di frecce ricevute, e ben cinque squadre pontieri annientate, i trentadue ponti a disposizione di Sadeas sono stati sistemati. Kaladin si reca dai suoi uomini e presta delle cure a Sfregio e Teft, feriti dalle frecce parshendi.[1]
Dalinar[]
Dalinar, insieme ad Adolin, conducono l'esercito Kholin all'attacco. Durante la battaglia è preda dell'Eccitazione e guidato da essa riesce a tagliare in due l'esercito nemico. Mentre sta per macellare un giovane guerriero parshendi però, Dalinar si rende conto della ferocia che sta riversando sul campo e l'Eccitazione, ancora una volta, lo abbandona. L'uomo viene assalito dai dubbi, ma i suoi pensieri sono interrotti da Adolin che gli fa notare l'arrivo di una seconda armata parshendi sul campo di battaglia. Dalinar rivolge lo sguardo verso l'esercito di Sadeas e con orrore vede che il suo alleato lo sta abbandonando, facendo ritirare i suoi uomini e i suoi ponti.
Sadeas lo ha tradito, lasciandolo solo, in balia del nemico.
Personaggi[]
Apparsi[]
Menzionati[]
Luoghi e termini menzionati[]
Note[]
- ↑ La ferita di Teft è quella più seria e secondo Kaladin la cicatrizzazione ostacolerà la capacità dell'uomo di usare la lancia.