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Punto di Vista: Kaladin
ambientazione: Pianure Infrante
Epigrafe[]
“ | Ho freddo. Madre, ho freddo. Madre? Perché riesco ancora a sentire la pioggia? Smetterà? | ” |
–Raccolto di Vevishes, 1172, 32 secondi premorte. Il soggetto era una bambina occhichiari, approssimativamente di anni sei. |
Sommario[]
“ | Kaladin camminava, non provando nulla. Aveva pensato che non ci fosse altro che la vita poteva fargli, nulla di peggio del marchio da schiavo SHASH, nulla di peggio di perdere tutto quello che aveva avuto a causa della guerra, nulla di più terribile di non essere riuscito a difendere coloro che aveva giurato di proteggere. Pareva che si fosse sbagliato. C'era qualcos'altro che potevano fargli. Un ultimo tormento che il mondo aveva tenuto in serbo proprio per Kaladin. E si chiamava Ponte Quattro. | ” |
–La Via dei Re, capitolo 6 |
Una volta arrivati alla meta, Tvlakv fa scendere la sua merce dai carri e la espone all'ispezione di un'attenta occhichiari alethi. Kaladin risalta immediatamente tra gli altri derelitti e cerca di convincere la funzionaria a dargli una possibilità di riscatto: le sue speranze vengono bruciate dall'intervento di Tvlakv che avverte la luminobile che Kaladin è un disertore. La funzionaria perde il suo interesse e destina il gruppo di schiavi alle squadre di Pontieri.
Kaladin e gli altri vengono così inviati al loro nuovo campo, dove fanno la conoscenza del sergente Gaz, il loro diretto superiore, che inizia a smistarli nelle varie squadre; l'operazione viene però interrotta sul nascere dal suono di una moltitudine di corni. Gaz chiama immediatamente a raccolta le varie squadre e invia Kaladin al Ponte Quattro. La marcia sulle Pianure infrante, senza farsetto protettivo e calzari è un vero inferno per l'ex-lanciere ma alla fine giunge nella zona di battaglia. Le squadre dei pontieri vengono costrette a caricare contro le linee Parshendi per posizionare i loro ponti: ne segue una carneficina ma Kaladin ne esce vivo, unico sopravvissuto della sua fila. Esausto, crolla terra privo di sensi.
Diverse ore più tardi, viene svegliato dal ventospren. Kaladin si rende conto che se non fa fretta, verrà lasciato indietro. Kaladin chiede allo spren il suo nome: questi dopo momenti di incertezza gli rivela che il suo nome è Sylphrena, o Syl .
Personaggi[]
Apparsi[]
Menzionati[]
Luoghi e termini menzionati[]
- Parshendi
- Animutante
- Hearthstone
- Araldi
- Ventospren
- Litobulbo
- Pianure Infrante
- Stratopiastra
- Stratoguerriero
- Pontiere
- Pauraspren
- Cremling
- Manosalva
- Occhichiari
- Occhiscuri