Capitolo precedente | Dunny | Capitolo successivo |
Una strada per il sole | Blateruglio |
Punto di Vista: Kaladin
ambientazione: Pianure Infrante
Epigrafe[]
“ | Deve raccoglierlo, il titolo caduto! La torre, la corona e la lancia! | ” |
–Datato Vevahach, 1173, 8 secondi pre-morte. Soggetto: una prostituta. Precedenti sconosciuti. |
Sommario[]
- Teft: «Strano questo. È stato un pessimo avvicinamento. Tre ponti abbattuti. Parecchi pontieri morti. Interessante come noi non abbiamo perso nessuno.»
- Kaladin: «Abbiamo perso Dunny»
- Teft: «Ma non durante l'avvicinamento.Tu corri sempre dritto e le frecce sembrano sempre mancarci. Strano, eh?»
- — Teft e Kaladin, La Via dei Re, capitolo 53
Durante l'ennesima sortita, Dunny viene ferito da alcune frecce e calpestato dalla carica di cavalleria proprio sul ponte sistemato dalla squadra di Kaladin. L'ex-lanciere è addolorato dalla morte del pontiere e per cercare di alleviare il senso di colpa per non essere riuscito a salvarlo, inizia ad occuparsi dei pontieri feriti delle altre squadre. Gli uomini del Ponte Quattro si oppongono, sostenendo che le loro risorse sono arrivate al limite ma Kaladin non vuole sentire ragioni.
Mentre lavora, Teft ricorda Kaladin di portarsi sempre dietro la borsa di sfere infuse e commenta a proposito della fortuna che il Ponte Quattro ha avuto in questa sortita. In questa circostanza, Moash si avvicina al capoponte e ammette di essersi sbagliato sul suo conto.
Personaggi[]
Apparsi[]
Menzionati[]