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Punto di Vista: Kaladin
ambientazione: Roshar, Pianure Infrante
Epigrafe[]
“ | Anche se ero atteso per cena a Veden quella sera, insistetti per visitare Kholinar per parlare con Tivbet. Le tariffe in tutta Urithiru stavano diventando piuttosto irragionevoli. Per allora, i cosiddetti Radiosi avevano già cominciato a mostrare la loro vera natura. | ” |
–Dopo l'incendio del Palanaeum originale, rimase solo una pagina dell'autobiografia di Terxim, e questo è l'unico passo che mi è di qualche utilità. |
Sommario[]
- Folgopadre: «FIGLIO DI TANAVAST. FIGLIO DI ONOR. FIGLIO DI UNO DA LUNGO TEMPO PARTITO.IL GIURIPATTO È STATO INFRANTO.GLI UOMINI NON CAVALCANO PIÙ LE TEMPESTE.IL GIURIPATTO È SPEZZATO, FIGLIO DI ONOR.»
- Kaladin: «Io non capisco!»
- Folgopadre: «ODIO GIUNGE. PIÙ PERICOLOSO DI TUTTI I SEDICI. ORA ANDRAI.»
- — La Via dei Re, capitolo 46
Kaladin sogna di essere un'altempesta che infuria su Roshar. Nel sogno Kaladin vede molti luoghi e persone, gran parte delle quali non aveva mai visto o sentito parlare prima[1][2]. Nel suo viaggio verso ovest, l'ex-lanciere, vede degli strani lampi di luce che attirano la sua attenzione. Entra in un edificio, posto in una città con uno schema triangolare, e all'interno vede l'Assassino in Bianco[3] che ha appena ucciso due persone[4]. Oltrepassa altre terre e luoghi e quando arriva in prossimità dell'oceano occidentale viene raggiunto da una voce tonante, che lo avverte che il Giuripatto è stato infranto e che Odio sta arrivando.
Kaladin si risveglia all'interno della caserma, circondato dagli uomini del Ponte Quattro che stanno cercando di tenerlo fermo. Quando chiede spiegazioni, gli viene detto che aveva cercato di andare fuori nel bel mezzo di un'altemepesta e che i loro tentativi di svegliarlo non funzionavano[5]. Quindi esce durante gli Spruzzi e insieme agli altri si lava sotto la pioggia, cogliendo l'occasione anche per farsi radere la barba da Roccia[6].
Durante la mattinata arrivano i nuovi schiavi e, a sorpresa, al Ponte Quattro viene dato un parshi. I pontieri vorrebbero schierarlo subito in prima fila per sbarazzarsene ma Kaladin è irremovibile a trattarlo come tutti gli altri uomini e arriva perfino a dargli un nome: Shen.
Kaladin quindi gironzola nell'accampamento di Sadeas, in compagnia di Syl, per schiarirsi le idee. I due parlano dell'Onnipotente e poi di Odio: il solo pronunciare quel nome fa infuriare Syl in una maniera che Kaladin non aveva mai visto. In strada scoppia il pandemonio: un occhichiari trascina in strada una prostituta e la umilia pubblicamente. Un luminobile di alto rango, Adolin Kholin, interviene a favore della donna e fa desistere l'aggressore. Adolin insiste per scortare la donna fuori dall'accampamento e lancia una sfera verso Kaladin chiedendogli di avvisare un luminobile per la sua assenza ad un incontro. Kaladin se ne va via senza obbedire all'uomo ma intascando la sfera e Syl si preoccupa sinceramente del rancore che circonda l'ex-lanciere quando parla degli occhichiari.
Personaggi[]
Apparsi[]
Menzionati[]
Luoghi e termini menzionati[]
- Pianure Infrante
- Mare di Lance
- Alethkar
- Kholinar
- Picchi dei Mangiacorno
- Sesemalex Dar
- Litobulbo
- Giuripatto
- Pontiere
- Mangiacorno
- Babatharnam
- Azir
- Cantamondo
- Cremling
- Vedenar
- Litobulbo
- Altempesta
- Parshi
- Nodoserba
- Onnipotente
- Fervente
- Araldi
- Vecchia Magia
- Guardiana della Notte
- Dolorespren
- Stratoguerriero
- Manosalva
Note[]
- ↑ Kaladin vede in ordine: le Pianure Infrante, il Mare di Lance, Kholinar, i Picchi dei Mangiacorno, Sesemalex Dar, il popolo Babath.
- ↑ Riguardo le Pianure Infrante, Kaladin vede al centro le luci dell'accampamento parshendi e nota che la piana spezzata è dotata di simmetria.
- ↑ E' la prima volta che Kaladin vede Szeth
- ↑ Kaladin ha l'impressione che Szeth possa riuscire a vederlo
- ↑ Kaladin assorbe di nuovo la folgoluce, facendo "spegnere" una vicina sfere di diamante
- ↑ Sigzil commenta che ha un volto di luminobile e Kaladin si scaglia contro gli occhichiari. La conversazione che segue permette a Sigzil di parlare di Babatharnam e del loro sistema di governo e alla fine Roccia rivela che Sigzil deve appartenere all'ordine dei Cantamondo.