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La città dei campanelli | Eretica |
Punto di Vista: Kaladin
ambientazione: Colline Indipendenti
Epigrafe[]
“ | Sto morendo, vero? Guaritore, perché prendi il mio sangue? Chi è quello accanto a te, con la sua testa rugosa? Riesco a vedere un sole distante, scuro e freddo, che splende in un cielo nero. | ” |
–Raccolto il 3 di Jesnan, 1172, 11 secondi premorte. Il soggetto era un addestratore di chull reshi. Il frammento è di particolare interesse. |
Sommario[]
“ | Perso, Tvlakv? Forse dovresti pregare l'Onnipotente perché ti guidi. Ho sentito che nutre un affetto particolare per gli schiavisti. Ti ha riservato una stanza speciale nella Dannazione.» | ” |
–Kaladin, La Via dei Re, capitolo 4 |
La carovana ha smarrito la strada e Tvlakv chiede aiuto a Kaladin sperando che le sue conoscenze da ex-soldato possano essergli utili per trovare una via di uscita da quelle terre. Kaladin in un primo momento accetta, ma solo per farsi consegnare la mappa e stracciarla. Nella conversazione che segue, Kaladin si rende conto che Tvlakv sembra sapere come divenne uno schiavo e che la storia della diserzione è solo una versione ufficiale per riuscire a venderlo al mercato[1].
Dopo aver atteso il passaggio di un'altempesta, la carovana si rimette in viaggio e la ventospren che segue Kaladin lo informa di aver avvistato un grande assembramento di persone. Bastano ancora pochi minuti di viaggio per vedere a cosa alludesse lo spren: un grande accampamento militare Alethi, che si trova ai margini delle Pianure Infrante, di cui Kaladin aveva tanto sentito parlare.
Gli altri schiavi esprimono la speranza che saranno trattati in modo equo nei campi da guerra. Kaladin ha i suoi dubbi, visti i suoi trascorsi con gli occhichiari ma nutre in fondo al cuore la speranza di poter tornare a combattere di nuovo.
Personaggi[]
Apparsi[]
Menzionati[]
Luoghi e termini menzionati[]
Note[]
- ↑ Si scopre anche che Kaladin ha 19 anni.