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Un'opera d'arte | Oscurità invisibile |
Punto di Vista: Shallan
ambientazione: Kharbranth
Epigrafe[]
“ | Quelli di cenere e fuoco, che uccidevano come uno sciame, inarrestabili di fronte agli Araldi. | ” |
–Annotato in Masly, pagina 337. Confermato da Coldwin e Hasavah. |
Trama[]
- Jasnah: «E quale sarebbe la parola giusta, allora?»
- Shallan: «Non lo so. 'Errorgante', forse.Significa essere doppiamente certi rispetto a qualcuno che è semplicemente arrogante, mentre si possiede solo un decimo dei fatti richiesti.»
- Jasnah: «Quello contro cui stai reagendo è noto come il Movimento della Certezza, Shallan. Questa errorganza è un artificio letterario. Gli eruditi stanno intenzionalmente esagerando il loro caso.»
- — Jasnah e Shallan, La Via dei Re, capitolo 29
Shallan sta conversando, via distacanna, con la sua famiglia a Jah Keved e apprende che la situazione a casa sta peggiorando[1]. Quando Nan Balat manda via tutti i presenti, rivela a Shallan notizie inquietanti: Luesh è morto[2] e dei loschi individui[3] si sono presentati alla porta reclamando indietro l'animutante.
Shallan cerca di distrarsi dedicandosi allo studio.[4].La principessa chiede a Shallan cosa ha imparato e le due discutono sull'omicidio del vecchio Re, chiedendosi dei moventi dei Parshendi, del ruolo dell'assassino in bianco e sul mistero che ancora avvolge l'evento.
La loro discussione viene interrotta dall'arrivo nella loro alcova di re Taravangian, che desidera pranzare con le sue ospiti. Il sovrano chiede quindi a Jasnah dove abbia preso l'animutante[5]; al rifiuto della donna di dare spiegazioni, si rivolge a Shallan e le chiede un ritratto.
Mentre Shallan è intenta a disegnare, la discussione tra il re e la principessa alethi vira sulla religione. Per ascoltare la conversazione, Shallan si affida alle sue abilità in modo istintivo e quando riguarda il disegno, vede accanto al re la presenza di due inquietanti figure[6]. Shallan è turbata da ciò che ha ritratto e accartoccia la sua opera e promette al sovrano che entro oggi ne realizzerà una migliore.
Personaggi[]
Apparsi[]
Menzionati[]
Luoghi e termini menzionati[]
Note[]
- ↑ L'ultima delle cave create da loro padre si sta esaurendo, i creditori si fanno più insistenti e come se non bastasse l'altoprincipe è malato e gli alleati della casata Davar vogliono sapere la posizione politica del luminobile in merito.
- ↑ Era l'unico che sapeva come far funzionare l'animutante di Lin Davar
- ↑ Si tratta di agenti dei Sanguispettri
- ↑ Sta approfondendo gli eventi della morte di Gavilar , ma è infastidita dallo stile di scrittura degli storici contemporanei. Shallan scambia alcune battute argute con Jasnah e discutono dell'errorganza. Alla fine la donna le dice che un giorno la porterà a corte e la farà incontrare con un certo Arguzia
- ↑ Durante la conversazione c'è uno scambio di battute sibillino: «Sarete perdonato» disse Jasnah. «A seconda della devoteria che avete scelto.» «Perdonato? Io?» L'uomo anziano parve trovarlo divertente e, per un momento, Shallan pensò di vedere profondo rimpianto nella sua espressione. «Improbabile. Ma questo è qualcosa di completamente diverso. Per favore. Insisto nelle mie domande.» E' un indizio del rimpianto per le terribili attività segrete che Taravangian compie.
- ↑ Sono degli spren, i Criptici