Le Cronache della Folgoluce Wiki
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La gloria dell'ignoranza Dieci battiti di cuore

Punto di Vista: Adolin Kholin, Dalinar Kholin
ambientazione: Pianure Infrante

Epigrafe[]

Vecchio amico, spero che questa missiva ti trovi bene. Anche se, dal momento che ora sei essenzialmente immortale, suppongo che la buona salute da parte tua sia qualcosa di assodato.

Trama[]

Ci siamo, pensò. Io sono stato in cima a una formazione come questa. È successo durante...Durante una delle sue visioni. La primissima.'Tu devi unirli' gli avevano detto le strane parole riecheggianti. 'Devi prepararli. Costruisci dal tuo popolo una fortezza di forza e pace, un muro per resistere ai venti. Poni fine ai battibecchi e unificali. La Tempesta Infinita sta arrivando.'

–La Via dei Re, capitolo 12

Adolin[]

Adolin e suo fratello Renarin stanno scortando il Re nelle Pianure Infrante per una battuta di caccia; insieme al sovrano ci sono Torol Sadeas, Vamah e Dalinar. Adolin nota che suo padre è alquanto pensieroso e probabilmente sta meditando sulle crisi che lo colpiscono al passaggio delle altempeste[1][2]. Sadeas inizia a prendere in giro Dalinar riguardo i sui scarsi risultati nelle battaglie per le cuorgemme, e Adolin inizia ad innervosirsi sia per le offese ricevute, sia per l'inerzia di suo padre, al punto che inizia il rituale per evocare la sua stratolama; Renarin lo ferma e inizia a parlare per distrarlo.

Dalinar[]

Il Re si domanda quanto manca al sito di caccia. Dalinar pensa che ci voglia ancora un'ora e propone di mandare degli esploratori per far controllare. Elhokar invece suggerisce una piccola sfida: una corsa e una scalata fino al punto di osservazione più vicino. Inizialmente Dalinar pensa solo a proteggere il Re ma poi si lascia travolgere dall'eccitazione della gara. Alla fine, anche se in vantaggio, lascia vincere il re, pensando che ha bisogno di tutte le vittorie possibili, anche delle più piccole.

Mentre osservano i soldati marciare verso il successivo altopiano, Dalinar riferisce al re che le sue indagini non hanno portato a nulla: nessuno si è intrufolato nel palazzo. Elhokar è insoddisfatto e gli ribadisce che c'era qualcuno a osservarlo nella notte[3]. Rimanere sulla formazione rocciosa, fa ripensare a Dalinar delle sue visione e per un momento è tentato di parlarne al re. Alla fine desiste.

Adolin[]

Adolin si sta occupando dell'incolumità del Re. Ha disposto un perimetro difensivo intorno alla formazione rocciosa e sta inviando esploratori nelle retrovie per evitare imboscate nemiche. Vedendo l'atteggiamento rilassato e disinvolto degli attendenti di Vamah e Sadeas, Adolin si domanda perché suo padre sia diventato così e abbia addirittura ripristinato la consuetudine di seguire i Codici da guerra alethi. Quando Dalinar e Elhokar ritornano, Adolin dà loro il suo rapporto. Il re vorrebbe attraversare immediatamente l'altopiano ma Dalinar lo convince ad aspettare.

Nell'attesa, Adolin parla con suo padre e scopre le sue intenzioni: a suo parere gli alethi sono uniti solo in apparenza e questo "gioco" sulle Pianure Infrante non fa altro che continuare a dividere gli altoprincipi. Per unificare Alethkar, Dalinar ritiene che sia giunto il momento di tornare in patria e inizia a lavorare per stabilizzarla. Adolin si rende conto della gravità di questa decisione e implora suo padre di non farne parola con nessuno.

Mentre la colonna continua ad avanzare, i dignitari occhichiari vengono avvicinati da Arguzia del Re. Dopo una breve conversazione, Arguzia dice a Dalinar che suo figlio Renarin è meno fragile di quanto pensi. Giunti finalmente nel luogo della caccia, vengono informati che l'esca è in posizione sull'altopiano successivo. Qualcosa però va storto e l'abissale anziché comparire sull'altopiano stabilito, attacca quello dove ci sono i dignitari inermi e il Re.

Personaggi[]

Apparsi[]


Menzionati[]


Luoghi e terimini menzionati[]


Note[]

  1. La più recente si è verificata la notte scorsa
  2. Adolin si domanda se queste crisi non siano l'inizio della stessa demenza senile che ha colpito suo nonno.
  3. Dalinar scambia questo atteggiamento per paranoia ma in realtà Elhokar è realmente osservato: non da uomini bensì dai Criptici
La Via dei Re - Libro I

Preludio a Le cronache della Folgoluce
Prologo: Uccidere
Cap 1: Folgoeletto
Cap 2: L’Onore è morto
Cap 3: La città dei campanelli
Cap 4: Le pianure infrante
Cap 5: Eretica
Cap 6: Ponte Quattro
Cap 7: Ragionevolezza
Cap 8: Prossimo alla fiamma
Cap 9: Dannazione
Cap 10: Storie di chirurghi
Cap 11: Gocce
I-1: Ishikk
I-2: Nan Balat
I-3: La gloria dell’ignoranza
Cap 12: Unità
Cap 13: Dieci battiti di cuore
Cap 14: Giorno di paga
Cap 15: L’esca
Cap 16: Bozzoli
Cap 17: Un tramonto rosso sangue
Cap 18: Altoprincipe di Guerra
Cap 19: Pioggia di stelle
Cap 20: Scarlatto
Cap 21: Perche’ gli uomini mentono
Cap 22: Occhi, mani o sfere?
Cap 23: Molti usi
Cap 24: La galleria delle mappe

Cap 25: Il macellaio
Cap 26: Immobilità
Cap 27: Servizio burrone
Cap 28: Decisione
I-4: Rysn
I-5: Axies il collezionista
I-6: Un’opera d’arte
Cap 29: Errorganza
Cap 30: Oscurità invisibile
Cap 31: Sotto la pelle
Cap 32: Trasporto laterale
Cap 33: Cimatica
Cap 34: Folgomuro
Cap 35: Una luce per vedere
Cap 36: La lezione
Cap 37: Lati
Cap 38: Contemplatore
Cap 39: Impresse in lei
Cap 40: Occhi di rosso e blu
Cap 41: Di Alds e Milp
Cap 42: Mendicanti e cameriere
Cap 43: Il derelitto
Cap 44: Il Pianto
Cap 45: Shadesmar
Cap 46: Tanavast
Cap 47: Benedizioni
Cap 48: Fragola
Cap 49: Passione
Cap 50: Polvere rompischiena

Cap 51: Sas Nahn
I-7: Baxil
I-8: Geranid
I-9: La morte indossa il bianco
Cap 52: Una strada per il sole
Cap 53: Dunny
Cap 54: Blateruglio
Cap 55: Un Broam di smeraldo
Cap 56: Quel libro folgorato
Cap 57: Velabonda
Cap 58: Il viaggio
Cap 59: Un Onore
Cap 60: Ciò che non possiamo avere
Cap 61: Giusto per sbaglio
Cap 62: Tre glifi
Cap 63: Paura
Cap 64: Un uomo di estremi
Cap 65: La Torre
Cap 66: Codici
Cap 67: Parole
Cap 68: Eshonai
Cap 69: Giustizia
Cap 70: Mare di vetro
Cap 71: Registrato nel sangue
Cap 72: Veristitaliana
Cap 73: Fiducia
Cap 74: Sanguispettro
Cap 75: In cima
Epilogo: Di maggior valore

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