Kabsal | |
Fan art di ex-m[1] | |
Informazioni personali | |
Prima Apparizione: | La Via dei Re: Capitolo 7 |
Ultima apparizione: | La Via dei Re: Capitolo 48 |
Status: | Morto |
Aspetto fisico | |
Razza: | Umano |
Etnia: | Herdaziano |
Sesso: | Maschio |
Colore occhi: | Azzurri |
Informazioni sociali | |
Titoli: | Fervente |
Affiliazione: | Sanguispettri |
Occupazione: | Agente dei Sanguispettri |
“ | Nel corteggiare voi, ho anche corteggiato i guai. | ” |
–Kabsal rivolto a Shallan, La Via dei Re, capitolo 45 |
Kabsal era un fervente occhichiari di Re Taravangian che serviva all'interno del complesso del Palanaeum.
Aspetto[]
Kabsal era un giovane herdaziano[1] di circa venti anni. Era alto e snello, aveva il volto stretto, la testa rasata, gli occhi azzurri e un barba corta e squadrata. A detta di Shallan era "piuttosto bello".[1] Era solito indossare un paio di occhiali e le vesti grigie dei ferventi.
Biografia[]
Kabsal era un membro dei Sanguispettri [2]e giunge a Kharbranth con l'intento di assassinare Jasnah Kholin e di rubare il suo animutante. Kabsal chiede più volte udienza con la principessa alethi ma invano. Quando Shallan diventa la pupilla di Jasnah, per il fervente si apre uno spiraglio per arrivare al suo bersaglio. Inizia a frequentare la ragazza, dicendole che vorrebbe incontrare Jasnah per cercare di convertirla e nel frattempo le porta in regalo pane e marmellata e la loda per la sua bravura e per la sua arguzia. Per conquistarsi la fiducia della ragazza arriva addirittura ad insinuare di abbandonare la Devoteria e i suoi voti per lei[3]. Per Shallan, una nobile di basso rango della campagna vediana, tutto questo appare romantico e stringe un forte legame con il giovane fervente.
Quando la ragazza gli annuncia che sarà costretta a tornare a Jah Keved, Kabsal capisce che la sua migliore occasione per avvicinare Jasnah sta andando via: deve completare la sua missione a tutti i costi. Il momento ideale arriva quando Shallan simula il suo suicidio per nascondere alla sua maestra di averle rubato l'animutante. Kabsal si reca in ospedale per andarla a trovare, portando con se il consueto pane e marmellata: il primo è cosparso con polvere rompischiena, un potente veleno, mentre nel barattolo di conserva c'è l'antidoto.
Finalmente riesce a far assaggiare a Jasnah Kholin il cibo avvelenato ma la situazione precipita: Jasnah animuta la marmellata e l'antidoto in una melassa disgustosa e quando assaggia il pane si preoccupa di trasformarlo prima di dare il primo morso. Il risultato è che sia Shallan, che lo stesso Kabsal finiscono avvelenati, senza possibilità di salvezza. Quando il fervente si accorge di ciò, tenta un'ultim disperata fuga ma cade a terra, morto. Shallan invece riceve le cure di Jasnah, che rimuove dal suo sangue il pericoloso veleno.[4]