Le Cronache della Folgoluce Wiki
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Io… ho visto Ishar. Mi maledice di notte, perfino se lui si considera un dio. Cerca la morte. La propria. Forse quella di ogni uomo.

–Folgopadre, Giuramento, capitolo 64

Ishar
Ishar detail
Status personale
Status

Vivo

Alias

Ishi, Tashi, Tezim, Ishu-figlio-Dio

Titoli

Araldo dell'Onnipotente, Araldo della Fortuna, Vincoladei, Patrono dei Forgialegami , Tezim il Grande, Araldo degli Araldi

Arma

Onorlama

Status familiare
Caratteristiche fisiche
Razza

Umana

Sesso

Maschile

Status professionale
Occupazione

Re-sacerdote di Tukar

Ishar, conosciuto anche come Ishi'ElinTashi, Ishu-figlio-Dio, Shishi Tezim è uno dei Dieci Araldi dell'Onnipotente e il patrono dei Forgialegami, uno dei dieci ordini dei Cavalieri Radiosi.

Al tempo della Vera Desolazione governa la nazione di Tukar sotto le vesti del suo dio-sacerdote.

Aspetto e Personalità[]

Ora è pazzo quanto gli altri. Di più, forse.

–Giuramento, capitolo 64

L'attuale aspetto di Ishar è sconosciuto, sebbene le opere d'arte rosharane lo presentino in genere come uno shin molto più vecchio degli altri Araldi, con la barba folta e i capelli grigi.

Era noto per la sua saggezza e il suo carisma, capace di convincere intere nazioni a seguirlo. In qualche modo riuscì perfino a persuadere gli altri Araldi di essere rimasto l'unico con la mente intatta[1]. Invece proprio come tutti gli altri, anche Ishar è precipitato nella follia, diventando un tiranno crudele e megalomane che si considera pari ad un Dio. Sembra cercare la propria morte e forse quella di tutti gli uomini[2].

Storia[]

Giovinezza[]

Come gli altri Araldi, tranne forse Shalash, Ishar nacque su Ashyn. Quando Odio giunse nel sistema rosharano, si recò su Ashyn dove riuscì a ingannare Ishar, all'epoca uno studioso, ed ad indurlo a sperimentare con i Flussi[3]. Ishar fu solo il primo di molti. Negli anni che seguirono, l'uso sconsiderato di quei poteri e degli Albastrati[4] portarono alla completa distruzione del pianeta.

Ishar a quel punto prese parte all'Espulsione, il viaggio che portò l'umanità su Roshar per sfuggire alla catastrofe che distrusse il suo mondo natio[5].

Araldo[]

Quando i rapporti con i Cantori deteriorarono e apparvero i Coalescenti, Ishar insieme ad altre nove persone, fu trasformato in uno degli Araldi di Onore, ed ebbe un ruolo decisivo nella creazione del Giuripatto, al punto che spesso viene indicato come il suo fondatore[2].

Successivamente, durante il ciclo delle Desolazioni, Ishar si preoccupò della comparsa su Roshar dei Vincolaflussi e fu determinato nel farli confluire in una grande organizzazione che avesse regole e precetti vincolanti, sotto minaccia che altrimenti li avrebbe distrutti tutti quanti[6].

Stando alle parole di Talenel[7], Ishar stava cercando un modo per evitare la perdita di conoscenza tra una Desolazione e l'altra.

Alla fine, tuttavia, gli Araldi ne avevano abbastanza della costante sofferenza. Dopo una desolazione in cui solo Taln morì nel corso della battaglia, Ishar suggerì che una persona potesse essere abbastanza per tenere confinati i Nichiliferi. E così, i nove accettarono di abbandonare il Giuripatto, lasciando Taln a soffrire da solo per oltre quattro millenni e mezzo[8].

Post-Aharietiam[]

Tashi non si cura molto di ciò che fate qui. In effetti, prego che lui non venga nella vostra città, perché dubito che vi piacerebbero le conseguenze.

–Nale, Edgedancer capitolo 8

Che cosa fece Ishar dopo Aharietiam è sconosciuto. Ad un certo punto dopo la Ritrattazione e la morte di Onore, incontrò Nale e lo convinse a dare la caccia e distruggere tutti i nuovi Vincolaflussi, credendo che permettere il ritorno dei Cavalieri Radiosi avrebbe scatenato una nuova Desolazione[9].

Negli ultimi anni, Ishar ha preso il comando della nazione Tukar, sotto le mentite spoglie del re-dio Tezim. I Tukari sono zelosamente religiosi e in effetti sembrano crederlo un dio.[10] Negli ultimi sei anni, Tukar ed Emul si sono scontrati nell'Ottantesima Guerra riguardo la città portuale di Sesemalex Dar. Le ragioni di Ishar per guidare i Tukari su Sesemalex Dar non sono chiare. È anche incerto da quanto tempo Ishar abbia influenzato la politica di Tukari, sebbene la sua ascesa ufficiale al potere sia avvenuta da qualche parte intorno all'inizio dell'Ottantesima Guerra.[11]

Come Tezim, Ishar rifiuta di partecipare all'alleanza di Dalinar e chiede anzi che l'Alethi di consegnargli la "città sacra" di Urithiru.[10]

Poco dopo, Nale lo visitò di nuovo, sperando di ottenere una maggiore comprensione del motivo per cui la Tempesta Infinita era arrivata nonostante i suoi tentativi. Quello di cui hanno parlato è sconosciuto, ma in seguito Nale ha deciso di abbandonare l'umanità e di schierarsi con i Cantori.[12]

Spoilers: Ritmo della Guerra

Durante la campagna della coalizione a Emul, Dalinar vola assieme a Szeth e Sanguinotte al campo di Ishar con una squadra di Corrivento, nel tentativo di saperne di più sulle sue abilità di Forgialegami. Mentre è ancora in aria, Dalinar nota un collegamento già presente con l'Araldo, che gli permette di identificarlo a vista. Ishar accusa Dalinar di essere il campione di Odio e rifiuta le sue richieste di aiuto, anche se riconosce che le sue "bugie" sono ragionevoli.[3]

Ishar dopo aver convocato la sua Onorlama, sostiene di averla ricevuta dal padre di Szeth, che poi ha ringraziato Ishar per averlo lasciato morire. Ishar quindi attacca Dalinar, sconfiggendo facilmente i Corrivento. Dalinar allora prova ad aprire una Perpendicolarità, Ishar gli si avvicina e crea una Connessione con Dalinar, con l'intenzione di rubare il suo legame con il Folgopadre così come la Connessione di Dalinar con Odio.[3] All'ultimo momento, Szeth utilizzando Sanguinotte riesce recidere la nuova Connessione di Ishar e far crollare la Perpendicolarità, che Ishar aveva tenuto aperta contro la volontà di Dalinar. Sanguinotte è stato quindi in grado di scheggiare un pezzo dall'Onorlama di Ishar. Sconvolto dal danno alla sua lama, Ishar apre una propria Perpendicolarità, che il Folgopadre non è in grado di percepire, e fugge a Shadesmar con i suoi uomini. Una volta che Ishar se ne è andato, Dalinar ode la voce dell'Araldo attraverso la Perpendicolarità. Sembrava molto più sano di mente, informando Dalinar che avrebbe potuto essere temporaneamente ristabilito se un Radioso avesse prestato giuramento vicino a lui. Ishar afferma di conoscere un modo per resettare il Giuripatto e chiede a Dalinar di incontrarlo a Shinovar, prima di tornare folle.[3]

Ishar ha condotto esperimenti su alcuni spren, portando in qualche modo le loro forme cognitive nel Reame Fisico e misurando quanto tempo erano in grado di sopravvivere - di solito solo pochi secondi - quindi eseguendo delle autopsie. Il Folgopadre è estremamente turbato dall'apprendere la cosa e la definisce un abominio.[3]



Associazioni[]

  • E' associato al numero dieci, conosciuto come "Ishi"
  • E' associato ad una delle dieci essenze, il Midollo.
  • E' associato agli Attributi divini Pio e Guida.[13]

Fonti[]

  1. Giuramento, capitolo 121
  2. 2,0 2,1 Giuramento: Capitolo 64
  3. 3,0 3,1 3,2 3,3 3,4 Il Ritmo della Guerra, capitolo 111
  4. Giuramento, capitolo 113
  5. Rivelato in una sessione firme a Denver nel 2018
  6. Parole di Luce, capitolo 42 (epigrafe)
  7. Parole di Luce, Interludio 7
  8. La Via dei Re, Preludio
  9. Giuramento, capitolo 106
  10. 10,0 10,1 Giuramento: Capitolo 24
  11. Edgedancer capitolo 3
  12. Giuramento, Capitolo 121
  13. La Via dei Re, Ars Arcanum

Galleria[]

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