Le Cronache della Folgoluce Wiki
Iscriviti
Advertisement
«In un battito di cuore, Alezarv fu lì, coprendo una distanza che avrebbe richiesto più di quattro mesi per essere percorsa a piedi»

–La Via dei Re, capitolo 39, epigrafe

La Giuriporta (Oathgate) è un gigantesco fabrial capace di traslare istantaneamente persone o cose da un luogo ad un altro. In totale sono venti, di cui dieci si trovano ad Urithiru e dieci in varie città del continente, e insieme formano una rete che consentono l'accesso alla città-torre a tutti coloro che non sono in grado di volare.

Struttura e funzionamento[]

Un attimo dopo, l’edificio lampeggiò e un anello di Folgoluce vi corse attorno, come l’immagine residua di un tizzone agitato nel buio.

–Giuramento, capitolo 58

La giuriporta consiste in una grande piattaforma circolare alta circa dieci piedi[1], collegata a terra da una scalinata con accanto una rampa per i carri[2]. Al centro del grande pianale, capace di ospitare migliaia di persone, c’è un piccolo edificio che contiene il sistema per attivare il congegno.

All'interno dell'edificio di controllo si cela una stanza circolare, riccamente decorata con affreschi sulle pareti e mosaici sul pavimento. Questi ultimi sono divisi in undici sezioni: dieci sono immagini e temi dedicati ad uno dei rispettivi Regni Argentei, mentre l'undicesima, collocata tra la prima e la decima sezione, è la più piccola e stretta e rappresenta Urithiru[3].

Per funzionare, la Giuriporta richiede due elementi: la Folgoluce per alimentare il processo di traslazione e la stratolama vivente di un Radioso per innescare il congegno. La prima viene fornita infondendo le gemme contenute nelle dieci lampade che pendono lungo le pareti della stanza di controllo. Una volta caricate, il Cavaliere Radioso deve inserire la propria stratolama in una toppa al centro di una stella a dieci punte sul muro della stanza[4]. Il metallo della placca reagisce alla presenza dell'arma e muovendosi in modo fluido si adatta alla sua forma[3]. Una volta che la Lama è nel buco della serratura, ed è fusa con il meccanismo[5], il Cavaliere spinge l'elsa e la serratura così come l'intero muro interno, possono essere spostati e allineati con una delle sezioni del pavimento. Durante la rotazione il pavimento inizia a brillare e un mulinello di Folgoluce avvolge la piattaforma della Giuriporta. Quando il Cavaliere arresta la Lama nella posizione di destinazione desiderata, il bagliore si spegne e la traslazione è completa[5][6]: l’intera superficie di pietra della piattaforma di partenza, incluso l'edificio di controllo, si è scambiata di posto con quella della Giuriporta di arrivo[6][7].

Nei loro primi utilizzi di questi fabrial gli Alethi scoprirono che la quantità di Folgoluce consumata da una Giuriporta era direttamente proporzionale alla massa traslata: maggiore era il numero di persone da teletrasportare, maggiore era la quantità di folgoluce richiesta[7]. Tuttavia non ci voleva molta più energia per scambiare due gruppi rispetto a quella richiesta per spostare un gruppo solo. Così gli Alethi cercarono di ottimizzare le attivazioni, compiendo la traslazione solo quando avevano persone da entrambi i lati che volevano scambiarsi di posto[6].

Successivamente scoprirono che era possibile far scambiare solo gli edifici di controllo, impiegando così molta meno Folgoluce rispetto allo spostamento dell'intera piattaforma ottenuta con l'attivazione della Giuriporta a piena potenza[5].

Alcune iscrizioni in Albacanto trovate nelle strutture indicavano che era possibile il trasporto diretto da una città a un’altra senza passare per Urithiru. Tuttavia, nonostante gli sforzi, gli studiosi della coalizione non avevano ancora scoperto come funzionava questo meccanismo e per il momento ogni portale rimaneva vincolato a scambiarsi solo con il suo gemello[5].

Shadesmar[]

Oathbringer-Gatespren

Giuriporta come appare nel Shadesmar.

Siamo vincolati da Onore, da regole che gli spren non possono infrangere. Questo portale è chiuso.

–Spren della Giuriporta, Giuramento, capitolo 116

Nel Reame Cognitivo la Giuriporta si manifesta come una piattaforma circolare di pietra bianca, nello stesso luogo dove nel Regno Fisico si erge l'edificio di controllo[8]. Se il portale sorge vicino alla "riva" del mare di perle, è collegato alla terraferma da un lungo ponte bianco[9].

Due enormi spren, alti come palazzi, con indosso un'armatura e armati di lancia, levitano vicino alla piattaforma, sorvegliandola[8]. Uno è di colore bianco mentre l'altro di un nero oleoso[9]. Come custodi del portale[10] si occupano del suo corretto funzionamento e controllano chi può viaggiare e dove.

In passato, le giuriporte erano in grado di trasportare persone dentro e fuori Shadesmar; tuttavia Onore, prima di morire fece giurare agli spren guardiani di non consentire agli umani ulteriori viaggi nel reame cognitivo[10]. Sembra che la corruzione di Sja-anat sia riuscita ad annullare questo vincolo per lo spren della giuriporta di Kholinar[8].

Storia[]

Se avevi intenzione di creare un simbolo di quella unità – un portale che collegasse assieme tutti i Regni Argentei – dove l’avresti messo? Nascosto in una stanza chiusa? O su un palco che si elevasse sopra la città? Era qua fuori perché ne erano orgogliosi.

Shallan Davar, Parole di Luce, capitolo 83

Epoche araldiche[]

L'origine delle Giuriporte è sconosciuta. Sicuramente furono costruite durante le Epoche araldiche, dove erano viste come un simbolo di unità, collegando le capitali di queste antiche nazioni ad Urithiru. I Radiosi si occupavano delle loro amministrazione, usando le loro Lame come chiavi per attivarle; chiunque volesse viaggiare o usare i portali per muovere le proprie merci, accettava di pagare loro una giusta e adeguata tariffa[11]. Allo stesso modo, sembra che il commercio con Shadesmar sia stato condotto attraverso le Giuriporte[10].

Sigillatura[]

Durante l'Era della Solitudine, l'uso delle Giuriporte subì delle battute d'arresto. I Cavalieri Radiosi iniziarono ad esigere tariffe sempre più alte e inique per il loro servizio[11], generando un diffuso malcontento nei mercanti e nelle popolazioni di Roshar. Successivamente Onore, per qualche ragione, appena prima di morire proibì agli spren delle Giuriporte di consentire il passaggio a Shadesmar[10].

Quando le difese e le funzioni di Urithiru iniziarono a indebolirsi a causa dell'allontanamento del Fratello, i Radiosi presero la decisione di abbandonare la città-torre e di sigillare tutte le Giuriporte[12], meno quella di Folgosede. Nei secoli successivi, anche grazie al caos che seguì alla Ritrattazione, lo scopo delle strutture fu dimenticato e spesso vennero riutilizzate per altri scopi, come monumenti, mercati o monasteri.

Riscoperta[]

Qualche anno prima dell'arrivo della Vera Desolazione, Jasnah Kholin iniziò le sue ricerche su Urithiru e, parallelamente, anche sulle Giuriporte perché sperava che potessero permetterle di trovare la città. Nel corso di suoi studi, identificò con successo le posizioni della maggior parte dei portali, e tentò addirittura di attivare quella di Kholinar, senza però alcun risultato[13].

Seguendo gli indizi lasciati da Jasnah, Shallan Davar, durante la battaglia di Narak localizzò con successo la Giuriporta nelle rovine di Folgosede[3]. La sua attivazione ebbe un ruolo decisivo per le sorti della guerra, salvando gli eserciti alethi dalla Tempesta Infinita e trasportandoli sani e salvi dalle Pianure Infrante ad Urithiru[13].

Vera Desolazione[]

Nella prima fase della Vera Desolazione le Giuriporte furono al centro della contesa dei due schieramenti. La conquista o la difesa di uno dei portali aveva un'importanza strategica di primo piano poiché permettevano il rapido spostamento di truppe e materie prime da un punto all'altro del continente.

Inizialmente molti regni erano restii a consentire al popolo guerriero Alethi l'accesso al cuore delle loro nazioni[14]. Tuttavia dopo il gelo iniziale, la gravità della minaccia spinse prima Jah Keved, seguita poi da Thaylenah e Azir ad aprire i loro portali.

Allo stesso tempo, i Nichiliferi presero il controllo della giuriporta di Kholinar e corrompendo grazie a Sja-anat uno degli spren custodi, riuscirono perfino a compiere un attacco diretto ad Urithiru, per impedire agli umani di giungere in soccorso di Thaylen[15]. Dopo che Alethi, guidati da Teft , riuscirono a respingerli, mandarono dei rinforzi alla capitale thaylenica attraverso la sua Giuriporta, cambiando le sorti della battaglia[16].

Ubicazioni delle Giuriporte[]

Urithiru[]

Ci sono dieci Giuriporte ai margini dell'altopiano antistante Urithiru. Ogni Giuriporta è collegata a un portale gemello posizionato in una delle antiche capitali dei Regni Epocali.

Pianure Infrante[]

La Giuriporta si trova tra le rovine di Folgosede, al centro delle Pianure Infrante. Quando la città era nel suo massimo splendore, la Giuriporta si trovava in una piazza nella sua parte sud-occidentale del centro urbano. Dopo la distruzione che si abbatté sulle pianure, secoli di incuria e di continue tempeste ricoprirono l'edificio di controllo di crem, facendolo apparire come una piccola montagnola al centro di un comune altopiano[17]. I parshendi utilizzavano le sue vaste dimensioni per addestrare le truppe[18]. Attualmente è sotto il controllo della coalizione di Urithiru.

Alethkar[]

La Giuriporta si trova Kholinar, incorporata al palazzo reale, e attualmente è in mano alle forze di Odio. In passato la piattaforma del portale ospitava i numerosi edifici del monastero vorin della capitale[19] mentre l'edificio di controllo era stato trasformato in una sala votiva conosciuta come Cerchio delle Memorie[20].

Durante l' Assedio di Kholinar, il Disfatto Ashertmarn occupò la Giuriporta che divenne in breve tempo luogo di sfrenate celebrazioni organizzate dal Culto dei Momenti[21]. Nel frattempo un altro Disfatto, Sja-Anat , riusciva a corrompere uno degli spren del portale. Quando Shallan , Adolin , Kaladin e Azure tentano di usare la Giuriporta, anziché ad Urithiru vennero scagliati a Shadesmar[8]. Successivamente, quando la notizia della caduta di Kholinar raggiunse la città-torre, i Radiosi bloccarono la Giuriporta gemella ma Malatha in un atto di tradimento la sbloccherà permettendo ai Nichiliferi di attaccare Urithiru[15].

Jah Keved[]

La Giuriporta si trova a Vedenar ed è sotto controllo della coalizione. La piattaforma, come molti altri terrazzamenti in città, ospitava in passato un lussureggiante giardino[22]. Dopo che Taravangian decide di allearsi con Dalinar, Malatha sblocca la Giuriporta e il giardino venne ripulito per liberare la piattaforma al suo pieno utilizzo[22].

Thaylenah[]

La Giuriporta si trova a Thaylen, nel punto più alto e più a est della città, vicino a delle scogliere che cadono a picco sull'oceano[5]. Curiosamente, è l'unica Giuriporta conosciuta finora a non essere situata all'interno dei confini dell'antica città che collegava. Lo scopo originale del portale rimase impresso nella cultura thaylenica, con storie di un "portale tra i mondi" che poteva essere riaperto solo da una persona molto passionale[14]. La Giuriporta divenne perciò un monumento religioso e la piattaforma ospitò un giardino di sculture[5]. Dopo che Kaladin e Shallan lo hanno sbloccato è sotto il controllo della coalizione.

Azir[]

La Giuriporta del Makabakam si trova al centro di Azimir. Al giorno d'oggi, è stata coperta con una cupola di bronzo, per creare un un enorme distretto commerciale al coperto, chiamato Gran Mercato[14]. L'edificio di controllo era considerato come un monumento[23]. Una volta che gli Azish scoprirono che la struttura era in realtà un portale, chiusero il mercato e costruirono una serie di strutture difensive per bloccare sul nascere qualunque tentativo di invasione[23]. Sebbene inizialmente si rifiutino di aprire la Giuriporta per paura degli Alethi, alla fine permettono a Lift di sbloccarla.

Altre porte[]

Ci sono altre cinque Giuriporte, che devono ancora essere riattivate:

  • La Giuriporta di Aimia si trova ad Akinah. Il suo attuale è sconosciuto dato che addirittura Jasnah ritiene che sia stata distrutta durante l'Epurazione[24].
  • La Giuriporta di Iri si trova a Rall Elorim. Dal momento che Iri si è alleata con Odio, il portale è sotto il controllo dei Nichiliferi.
  • La Giuriporta di Rira, si trova a Kurth. Quando gli Iriali si sono mossi per conquistare Rira è passata sotto il controllo dei Nichiliferi[24].
  • La Giuriporta di Babatharnam si trova a Panatham. Il suo stato attuale non è chiaro ma è probabile che sia passata sotto il controllo dei Nichiliferi[24].
  • La Giuriporta di Shinovar è ancora bloccata. La sua posizione esatta è sconosciuta, poiché agli stranieri è vietato l'accesso nel cuore della nazione degli shin[25].

Fonti[]


Advertisement