L'Eccitazione (The Thrill) è una sensazione di irrefrenabile euforia e piacere che si manifesta durante il corso di un combattimento [1][2] o di una battaglia. La sua esatta natura è ancora ignota ma è probabile che sia una manifestazione della presenza del Disfatto Nergaoul.
E' parte integrante del modo di essere in una società bellicosa come quella Alethi, ma nonostante ciò è vista come un fatto intimo e personale, e in genere i guerrieri non ne parlano tra loro.
Funzionamento[]
L'Eccitazione cresce quando il guerriero si trova in una situazione di pericolo, rischia di morire, o è intento ad uccidere[3], situazioni che è molto facile che si verifichino in battaglia. Quando un Alethi inizia a combattere, riesce a percepire dentro di sè il crescere dell'Eccitazione, che monta come una marea, che ribolle, che batte come un tamburo nel tentativo di liberarsi.[2][4]
A questo punto il guerriero può reprimere l'Eccitazione o lasciare che lo pervada[5][6]. In quest'ultimo caso l'Eccitazione inizia a cantare[4] e consuma il combattente donandogli euforia, forza e concentrazione, portandolo però ad ignorare il dolore e l'ambiente circostante, impedendogli di rendersi conto dell'orrore della battaglia e della carneficina che si sta verificando intorno a lui. [2][7].
Una volta che lo scontro giunge al termine, l'Eccitazione si dissipa e abbandona il guerriero.[8]
Nergaoul[]
Quando Taravangian e i suoi assistenti arrivano a Vedenar,vedono dei soldati guardare intorpiditi il campo di battaglia. Deducono che hanno combattuto tutta la notte in preda all'Eccitazione. Aggiungono che questo voleva significare che l'Eccitazione era più forte rispetto ad Alethkar e che poteva essere un indizio per localizzare Nergaoul.[9]